Ancora Ceferin: "Italia e Spagna? Le partite vanno giocate in Europa, non fuori"
Aleksander Ceferin prosegue la sua lunga intervista. Qui un estratto su temi prettamente calcistici

Aleksander Ceferin prosegue la sua lunga intervista. Qui un estratto su temi prettamente calcistici. Di seguito le parole del presidente della UEFA.
Sulla scelta di Italia e Spagna di giocare alcune partite fuori dall'Europa
Le Federazioni di Italia e Spagna stanno lavorando per spostare alcune partite al di fuori dei confini europei. È qualcosa che la UEFA cercherà di bloccare o siete disposti a dare il via libera?
Non siamo contenti, ma da quanto abbiamo verificato legalmente non abbiamo molto margine, se la federazione è d’accordo. E sia l’Italia che la Spagna lo sono. Penso però che in futuro dovremo discuterne seriamente, perché il calcio dovrebbe essere giocato in Europa: i tifosi dovrebbero vedere le partite in casa, non possono andare in Australia o negli Stati Uniti per seguire le loro squadre. Apriremo questa discussione anche con la FIFA e con le federazioni, perché non credo sia una buona idea. Se si tratta di un’eccezione, va bene; se c’è una ragione valida, va bene. Ma in linea di principio le squadre europee dovrebbero giocare in Europa, perché i loro tifosi vivono qui. È una tradizione importante, e proprio oggi stavamo discutendo del fatto che questa sarà una delle grandi questioni per il futuro.

Sulla situazione del Crystal Palace
Cosa pensa della situazione del Crystal Palace che, dopo la vittoria in FA Cup, si è visto sottrarre l’Europa League?
Sarebbe stato un evento storico per loro. Ma non è colpa della UEFA se è successo. Giocheranno comunque in Europa, e anche questo è positivo. Non sono stato coinvolto nel processo decisionale; conoscevo solo il risultato. Ovviamente mi dispiace: non è colpa dei tifosi, né della UEFA, né dei giocatori e degli allenatori.