Quest'oggi, presso il salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, è stato rivelato il progetto vincitore del concorso internazionale per la riqualificazione dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze e dell’intera area di Campo di Marte: quello di Arup Italia

Il suddetto è stato scelto dalla commissione di esperti che hanno esaminato gli otto progetti finalisti. Tale iniziativa è stata realizzata con il sostegno di Fondazione CR Firenze ed inizierà alle ore 18 (ecco dove è stata trasmessa).

All'evento, al quale sono stati presenti anche il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Figc Gabriele Gravina, hanno partecipato varie personalità del mondo dello sport, del calcio e del mondo viola tra cui il DG della Fiorentina Joe Barone, i campioni dello scudetto ‘68/’69, Gabriel Omar Batistuta e Giancarlo Antognoni. Alla stessa è stato presente anche l'attuale CT della Nazionale italiana di calcio Roberto Mancini.

Ore 17.55 - E' tutto pronto presso il salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si attende solo l'inizio della presentazione.

Ore 18.09 - Sono arrivati  anche Gabriel Batistuta e Roberto Mancini, come celebrato su Twitter dallo stesso sindaco di Firenze Dario Nardella.

Ore 18.20 - Comincia la cerimonia. Un breve video raffigurante alcuni paesaggi più caratteristici e tipici della città di Firenze è stato mandato in onda con alcune parole di David Sassoli, ex presidente del Parlamento Europeo scomparso poche settimane fa. Leo Di Bello e Stefania Pinna presentano l'evento.

Ore 18.28 - Sale sul palco e prende parola anche il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Serata storica perché ne abbiamo viste di tutti i colori. E' una sfida grande e la presenza qui di tante autorità e protagonisti del calcio del nostro Paese dimostra quanto sia importante la giornata di Firenze. Sul passaporto italiano è presente lo stadio Franchi, a testimonianza dell'importanza della s truttura. Abbiamo chiesto ai massimi esperti di selezionare questi progetti arrivati ​​da tutto il mondo. Questo stesso salone in origine epoca medievale, austera. Il grande architetto Giorgio Vasari, poi, lo voleva buttare giù, ma Cosimo De' Medici disse che bisognava rispettare la storia. E' la più grande sala laica del nostro Paese ed un esempio che non bisogna fare tabula rasa del passato, come con lo stadio Franchi. Va conservato e protetto, ma va anche trasformato per rispondere ai canoni moderni e di sicurezza”.

Ore 18.29 - Prende la parola il presidente della Fondazione CR di Firenze Luigi Salvadori: “Questi progetti proiettano la città verso il futuro. Lo stadio è un monumento nazionale ed il restyling era fondamentale. Noi come fondazione abbiamo anche un ruolo storico”. Prende parola anche Fabrizio Paschina , direttore Comunicazione e immagine di Intesa Sanpaolo: “Con la fondazione abbiamo un sodalizio con tantissime attività nel sociale, nella formazione, nella cultura e sviluppo economico. Sullo stadio e su tutto quello che viene realizzato attorno non potevamo non esserci”.

Ore 18.33 - Sale sul palco e prende anche il CT dell'Italia Roberto Mancini : “Sicuramente è una situazione drammatica e lo sport unisce, non divide. Può aiutare, è un momento soprattutto difficile per il popolo ucraino. Non credo che anche in Russia ci siano persone favorevoli alla guerra. Mondiali playoff? E' un momento molto buio per tutti noi, qualunque persona al mondo che sa che nel 2022 ci sia una guerra dove muoiono persone assolutamente non colpevoli di nulla sia difficile. Lo è per noi come per tutti quanti. Nuovo Franchi?Ho giocato tanti anni qua a Firenze ed è un pezzo di storia, ma è anche vero che riscendo a mantenerlo si può rinnovare. Può essere preso d'esempio anche in altre città d'Italia. Alcuni stadi vanno rimodernizzati. Di questo ne beneficerà anche la stessa Fiorentina. Spareggio? Penso che andrà bene, ne usciremo fuori. Io mi fido dei miei ragazzi. Sei ottimista? Certo, anche se così saranno dieci giorni molto duri e difficili. Ne abbiamo fatto a meno, ma nello sport succede. Ho fiducia nella squadra. io convocati? Stiamo valutando, è importante anche la condizione fisica in questo momento della stagione. I giocatori, comunque, pressappoco saranno gli stessi. Balotelli? Non lo so - cavalca, ndr ".

Ore 18.41 - Claudia Conforti , prof.ssa del Dipartimento di Ingegneria di Roma Tor Vergata : “Il dovere di conservazione. Quelle scale elicoidali sono un elemento di arricchimento della città. Mi auguro che il progetto vincitore sappia valorizzare le linee dinamiche e la vivacità che Nervi è riuscito a osare vita con il cemento”. Stefania Fanfani , Direzione Urbanistica del Comune di Firenze: “Non si deve dimenticare la riqualificazione urbanistica. A Campo di Marte si assiste a un generazionale, con popolazione più giovane che vedrà il proprio quartiere cambiare. Eliminando quattro campi da calcio si riconquisterà spazio e si elimineranno i recinti".

Ore 18.48 - Sono stati mostrati i primi quattro progetti finalisti in rapida successione attraverso brevi presentazioni video.

 

Ore 18.49 - Sale sul palco e prende parola anche il presidente del CONI Giovanni Malagò : “Si pensava con il Covid di attraversare anni irripetibili. Invece ora con la guerra… Condiziona tutto e tutti. Quando non si rispetta nemmeno la tregua olimpica, ma addirittura all'inizio delle paralimpiadi cominci un discorso bellico arrivando al punto di mettere persone disabili che non vogliono nemmeno essere confrontarsi contro atleti russi o bielorussi, vuol dire che hai toccato il fondo. Immaginate cosa avere provato persone". Sale il presidente della FIGC Gabriele Gravina : “Io ho un compito gravoso, Malagò ne ha un altro. Lascia alla politica le sue funzioni. Stadi di proprietà?Il nostro calcio, ma non solo, ha bisogno di due asset fondamentali: i vivai e le infrastrutture. Siamo indietro rispetto al valore infrastrutturale, eccessiva burocrazia e scarsa intraprendenza della proprietà privata hanno inciso. In questo contento, l'idea e la lungimiranza di Dario Nardella e della stessa Fiorentina è un tema molto attuale. Il domani è ora. Dobbiamo recuperare terreno e rimboccarci le maniche. Spero che questo evento possa essere da stimolo per altre realtà. Abbiamo più volte ripetuto che serviva un grande evento per presentare una candidatura ad ospitare eventi come Europei o Mondiali. Dobbiamo dimostrare di potere dare risposte e certezze da questo punto di vista. Mi auguro si possa fare in tempi rapidi. Museo di Coverciano? La nostra storia è importante. Il calcio ha un lunguaggio unico. Dobbiamo cercare di mettere insieme la storia del nostro calcio attraverso la Nazionale e la Fiorentina, anche. Playoff? Ha già detto tutto Mancini - ride, ndr”.

Ore 19.01 - Vengono presentati attraverso brevi video-presentazioni anche gli altri quattro progetti finalisti.

Ore 19.05 - Prende la parola anche l'ex viola Giancarlo De Sisti , campione d'Italia nel '69 con la maglia della Fiorentina: “Provo gioia ed orgoglio di avere dato soddisfazione ed avere regalato sorrisi a questa splendida città. La conquista dello scudetto, solo due volte nella storia, ti fa sentire chiaramente qualcuno. Io ero tra quelli che non hai mai abbandonato il Franchi, ma l'ammodernamento fatto così mette d'accordo anche gente nostalgica e legato al passato”.

Ore 19.11 - Salgono sul palco e prendono parola Gabriel Batistuta e Giancarlo Antognoni. Parte Batigol: Il mio primo giorno a Firenze? Faccio i miei complimenti ai campioni qui presenti, prima di tutto. La mia prima impressione a dir la verità fu bruttina. Poi io e mia moglie ci siamo subito innamorati di Firenze. Giancarlo anche mi ha aiutato. Tornare qui è bello, questa è casa mia e lo dico tranquillamente. Avevo 21 anni quando arrivai la prima volta, me ne andai a 33. Mi sento fiorentino dentro”. La parola passa al numero 10:“Sono 50 anni che sono a Firenze. Quando arrivai ebbi il connubio con città e tifosi che mi hanno sempre sostenuto, anche nei momenti difficili. Al Franchi ho passato forse più tempo che a casa mia, mi fa piacere ci sia questo restyling. E' un'istituzione, mi fa piacere che ci sia questa soluzione. Credo sia la migliore. Rimodernare uno stadio storico dove sono passati giocatori importanti, non solo noi ma anche quelli del '54, per dire”. Riprende Batistuta: “Quando giochi in casa è sempre meglio. Io da attaccante non avevo bisogno di alzare la testa, vedevo la torre od un cartellone e sapevo già dove fosse la porta. Sarei stato triste se si fosse deciso di farne un altro”. Di nuovo Antognoni: “I tifosi sono il dodicesimo uomo. Il pubblico è eccezionale”.

Ore 19.23 - Sale sul palco anche il DG della Fiorentina Joe Barone : “ Viola Park? Prima di tutto voglio ringraziare Rocco e la sua famiglia per credere nel calcio italiano. E' importante rispettare la storia. Ringrazio tutti i giocatori che hanno indossato questa maglia. Noi stiamo imparando tutta la storia della Fiorentina. Crediamo tanto nella struttura, siamo attivi in ​​Lega per quella del calcio italiano. Il nostro settore giovanile è importante ea bagno a Ripoli abbiamo trovato un posto per realizzare la casa della Fiorentina. Domenica saranno ospiti tanti ex a visitarlo, dopodiché vedremo la partita con il Bologna. E' un centro sportivo di 27 ettari, 12 campi da calcio. Ci saranno tutti, anche il settore femminile e giovanile”.

Ore 19.27 - Prende la parola anche il direttore di “Football & Social Responsability” della UEFA Michele Uva: “Quando nasce un albero nel nostro giardino, la UEFA è sempre contenta. Vedere rinascere questo ceppo è una cosa meravigliosa. In Europa sono sorti centinaia di impianti, in Italia 4. Questo è un grande esempio. L'albero andrà potato, seguito, annaffiato e curato percé tra tre-quattro anni ci saranno i frutti. Nuovi stadi vuol dire nuova economia e Firenze lo merita, assieme ai tifosi della Fiorentina”.

Ore 19.31 - Inizia l'abbinamento degli otto progetti finalisti agli studi che li hanno realizzati per stilare la classifica provvisoria. Salgono sul palco il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

Ore 19.37 - Il primo cittadino di Firenze sulla riqualificazione di Campo di Marte: “Sono felice siano con me anche Giani e gli altri. Stiamo facendo un lavoro di squadra. Devo ringraziare tutti, la giuria internazionale che parla molte lingue. Ringrazio il ministro Franceschini ed il Governo italiano. La Figc, il CONI e ovviamente la Fiorentina. Tutto questo  fatto per l'amore che proviamo per la viola. Ringrazio tutte le istituzioni. Ognuno ha messo un mattoncino”.

Ore 19.38 - Ecco la classifica stilata:

  • - 8° posto e 7° posto per mancanza di alcuni requisiti di ammissibilità: Mark Wolvin e Sharky Beclan
  • - 6° McLason John
  • - 5° Michelle
  • - 4° Polazzi Giovanni
  • - 3° Celle Lucia
  • - 2° Vincenzo Corvino
  • - Hirsh David, ARUP Italia

Ore 19.43 - Parla Filippo Minoara : “Ringrazio la città di Firenze, il sindaco Nardella e la comunità degli architetti italiani. Il progetto di uno stadio non è solo questione d'intrattenimento sportivo, ma anche culturale e di tempo libero. Potere godere di questi spazi non è scontato. Abbiamo pensato che Firenze è una di quelle città che non ha skyline che va rispettato. Questa cosa, unita al fatto che il progetto di Nervi sia elegante, ha portato a creare questa copertura leggera e sottile. Va a integrarsi anche con la forma particolare del Franchi. L'intervento su Campo di Marte consiste in due grandi fogli: uno è la copertura dello stadio, l'altro è il lenzuolo verde di fianco realizzato. Questa verde verrà utilizzata per coprire l'intero spazio come un parco”.

Ore 19.53 - A chiudere la cerimonia prende parola il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Voglio si faccia un applauso a tutti gli 8 progetti finalisti. Avete onorato Firenze. Ora cominceranno i dibattiti, noi fiorentini non saremo mai d'accordo tra di noi. Mi ha convinto l'eleganza e la sobrietà perché Firenze non è mai troppo barocca ma è rinascimentale. Si inserisce bene nel quartiere e mi piace come sia stato pensato per l'energia sostenibile. Lo dobbiamo realizzare entro il 2026. Ringrazio tutti".

Ore 19.56 - Termina qui la cerimonia.

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Nuovo Franchi, Nardella: "Serata storica. Lo stadio va protetto, abbiamo fatto un gran lavoro"

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