E' l'uomo del momento in casa Fiorentina. Dopo la straordinaria tripletta contro il Benevento, Dusan Vlahovic è sulla bocca di tutti. "Ormai è una certezza!" dicono gli estimatori della crescita (evidente) dell'arciere serbo. O forse è il più grande paradosso... "Serve una punta!". Non molto tempo fa era questo il mantra ripetuto senza sosta da tifosi e addetti ai lavori. La sterilità della manovra offensiva viola da anni ormai costa punti e posizioni in classifica. Numeri e dati dicono che un errore degli ultimi mercati è stato non intervenire con un colpo da novanta nel reparto avanzato. L'ode alla nuova punta però sembra essersi assopita con le recenti prestazioni in crescita esponenziale di Vlahovic..e non potrebbe essere altrimenti. Dusan si farà, questo ormai è chiaro. Ma quando? Ecco il dilemma che la dirigenza viola dovrà cercare di risolvere in questi pochi mesi.  L'ultimo periodo è l'alba di un attaccante maturo, o il picco di un potenziale incredibile che ancora non ha però la forza di brillare con continuità? Per l'ultimo periodo da bomber di razza infatti c'è stato un inizio di stagione in sordina (eufemismo) complice anche il minutaggio spartito con Kouame e Cutrone (situazione che in parte si ripeterebbe se dovesse arrivare un nuovo centravanti in estate) e della fiducia di Prandelli che inevitabilmente ha stravolto il campionato del giovane talento ex Primavera. Eccolo allora il paradosso di Dusan: troppo forte per essere in panchina e non essere l'attaccante su cui puntare, ma è già forte abbastanza da reggere con continuità sulle sue spalle il peso dell'attacco viola? Così forte da reggere le critiche e rispondere al periodo no, ma abbastanza da brillare anche all'ombra di un altro numero nove che compensi i probabili eventuali difetti di gioventù e i periodi di crescita? Fuori dal campo la situazione non è meno lineare. “Ho un contratto con la Fiorentina fino al 2023. A Firenze sto benissimo, mi amano. Sono arrivato ragazzino e mi ritrovo uomo. Ci sarà tempo e modo, più avanti, di parlare" ha detto al Corriere dello Sport parlando del suo futuro. Ma intanto il rinnovo sembra tutt'altro che in discesa, e le big europee sembrano avere intuito la potenziale forza delle frecce nell'arco di Dusan e le offerte per il cartellino del serbo sono destinate a crescere. Quanto prima che la Fiorentina possa ingolosirsi? Molto del futuro viola passa dalla risposta a questa domanda: all-in su Vlahovic, oppure fare il famoso investimento da tempo richiesto? Ecco allora che la Fiorentina ha trovato la sua certezza nel paradosso Dusan...ironico, o forse no, se si pensa al percorso dei viola...paradosso nel paradosso. Avere sulla carta singoli validi, ma una pessima classifica, avere i soldi, ma non potere spenderli,  avere acquistato il terreno per il centro sportivo, ma non poter costruire. Meglio non incartarsi per il momento e pensare al Milan, allora. Nella speranza che questo finale di stagione riesca a dare qualche risposta.
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RIBERY: "Futuro? Troppo presto per parlarne. Adesso priorità alla Fiorentina"

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