Lui Oliveira, ex giocatore tra le altre di Fiorentina e Cagliari, ha parlato ai microfoni di TMW delle vicende di attualità di casa viola: “Italiano? E’ un allenatore giovane e penso sia stata fatta una buona scelta. Si parlava anche di Ranieri, ma alla fine si è puntato su un emergente che può dare qualcosa alla piazza. A volte si dice che un tecnico è troppo giovane ma si può cambiare anche così, pure in questo modo ci possono essere le svolte. Futuro Antognoni? Qualche tempo fa parlando con lui gli ho detto: speriamo che dopo la salvezza vengono trovati i giocatori ideali perché i tifosi si aspettano di poter lottare per traguardi di prestigio. Io penso che un uomo come Antognoni, una bandiera, debba restare. La sua presenza è importante e deve essere a contatto con la prima squadra. Ricordo che quando giocavo nella Fiorentina, Antognoni è sempre stato una persona squisita, sempre presente per parlare, per confrontarsi con i giocatori. E’ importante per la squadra, la sua presenza conta tanto. E’ un uomo che ha dato tutto a Firenze, la società deve tenerlo vicino alla squadra”.
Articoli recenti

Thiago Motta pronto a dire sì, appuntamento per la firma del contratto

Manca una settimana a Milan-Fiorentina: in tre lavorano a parte al Viola Park

Non può più sbagliare, esonero dietro l’angolo: Spalletti pronto a dire sì

Rinnovi Mandragora e Dodò: per il primo è quasi fatta, spiragli per il brasiliano

È saltato il crociato, infortunio gravissimo: cambia tutto al Milan
