SARRI, “Se non volevo essere sotto esame sarei alle poste”

Maurizio Sarri commenta la sua posizione e la cena col presidente Agnelli: “Era programmata. Si doveva fare dopo la Fiorentina, ma io ero a Coverciano e ho fatto tardi. Se mi sento sotto esame? Se non volevo essere sotto esame facevo domanda alla poste. Questo è un lavoro fatto così, soprattutto alla Juventus. Mi sembra tutto nella normalità. La valutazione è che siamo in linea con quello che ci eravamo detti all’inizio: in piena lotta per il campionato, in semifinale di Coppa Italia e agli Ottavi di Champions League. Poi veniamo da una brutta partita ed è normale che questo all’esterno abbia delle ripercussioni”.

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