Italiano Conference League (ph. G.Morini)
Italiano Conference League (ph. G.Morini)

Intervenuto in conferenza stampa, Vincenzo Italiano ha parlato della vigilia del match di Conference League contro il Maccabi Haifa - andata degli ottavi di finale della competizione - in programma domani sera a Budapest. Italiano ha le idee chiare sulla strategia da adottare ma non intende sottovalutare l'avversario. 

Conference League, Maccabi Haifa - Fiorentina, l'obiettivo di Italiano di arrivare in finale

“Contro questo Maccabi mi aspetto una partita tosta, molto difficile. Tutti siamo qui a sperare che si trovi finalmente una pace, vedere questa guerra non è certamente quello che vogliamo. Domani sarà una gara europea in una competizione che sta diventando sempre più importante per le squadre che vi partecipano. Questa è una competizione che è ormai al terzo anno e che propone squadre sempre più attrezzate. Lo scorso anno siamo riusciti a raggiungere una finale bellissima, con partite belle ed emozionanti. Anche quest'anno il nostro obiettivo è arrivare in fondo e ci giochiamo tutte le nostre carte, anche se sarà sicuramente molto più complesso di prima”

Logo della UEFA Conference League
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Fiorentina reduce da una grande prova con la Lazio. Occorre fare bene anche in Coppa Italia 

"Se togliamo la gara di Bologna nelle ultime 4 ci siamo comportati bene. Potevamo forse fare qualcosa di più nelle partite fuori casa, ma siamo reduci dalla grande prestazione con la Lazio. A livello tecnico e tattico il livello è stato diverso rispetto a gennaio. Sono rientrati dei ragazzi, e siamo alla ricerca di una continuità di prestazione. Una volta arrivata quella arrivano anche i risultati, in campionato abbiamo partite con avversari di livello. Ci sarà anche la Coppa Italia. Lo scorso anno avevamo alzato il livello, giocavamo bene, facevamo punti. Dobbiamo trovare la continuità"

 

Italiano dalla Serie A alla Premier League, una rosa da sfruttare  

"Ci sarà bisogno di tutti. Qualcuno durante il percorso può avere dei problemi fisici e nelle rotazioni tutti avranno spazio. L'anno scorso la differenza è stata questa. Da marzo a giugno sono stati chiamati in causa tutti, dal primo all'ultimo. Qualche minuto è stato tolto a tutti. In queste partite importantissime c'è bisogno di tutti i calciatori, devono farsi trovare pronti. I ragazzi sanno che non c'è preclusione verso nessuno. Avere gente lucida ci dà grandi vantaggi. Inizia un tour de force e sono convinto che si faranno trovare tutti pronti. In questo momento la Premier ha qualche vantaggio rispetto a tutti. Ha la qualità, l'intensità e non solo. Hanno qualcosa in più, è uno spettacolo, lo sappiamo. Però anche la nostra Serie A ha dimostrato di essere ad un buon livello, lo scorso anno 3 finali. Si cresce, ma piano piano si può anche recuperare."


Beltran ed un ruolo tutto nuovo nello scacchiere di Italiano

"Lucas rispetto all'inizio sia davvero un calciatore diverso. Anche per il fatto che ha legato di più con i compagni, conosce l'ambiente, ci è voluto il normale periodo di ambientamento. Adesso è davvero un altro calciatore. Ha questa possibilità di giocare con funzioni diverse e dobbiamo sfruttarlo per darci quello che ci può dare. Lui può stazionare in tante zone del campo. Da quando è arrivato è un altro ragazzo, si vede che ora è dentro la squadra e ai meccanismi. Se riesce a rompere il ghiaccio poi la qualità ce l'ha,  ha ancora grandi margini di crescita ed è tanta roba per un allenatore avere un giocatore così duttile". 


Fiorentina, spazio a Parisi tra campionato e coppe

"Rientra nel discorso che abbiamo fatto prima sulle tante partite che dovremo giocare. Troverà sicuramente spazio. Era partito forte, facendo grandi prestazioni. E' riuscito anche a convincermi a farlo giocare anche a destra, poi ha avuto 20 giorni dove è stato male e non si è allenato. Adesso è rientrato, c'è stima in lui, è alla Fiorentina perché può dare tanto alla squadra. In questo periodo qua deve farsi trovare pronto, dovrà accendere l'interruttore quando verrà chiamato in causa. Dovrà essere bravo lui perché in quelle zone del campo si fa la differenza. Sarà un periodo dove tanti ritorneranno a dimostrare il proprio valore e mi auguro che tutti abbiano la capacità di farsi trovare con la spia accesa. Ci aspettiamo tanto da lui". 


Nico Gonzalez, la sua prestazione passa anche dal rendimento della squadra

"Nico stava bene e sfruttava anche il rendimento della squadra. Stiamo provando a fare lo stesso adesso con più minuti e più partite possibili per riaverlo con lo stesso dinamismo dell'inizio. Sinceramente a parte il gol mancato col Torino è dentro a tutto quello che gli si chiede. Forse ha bisogno di un po' di brillantezza che ha perso stando fuori per un po'. Spinge forte, è applicato, quindi secondo me manca poco per rivedere il Nico di inizio stagione ma dovrà essere accompagnato da tutti i compagni  e dal rendimento della squadra perché così possiamo dare mano a un giocatore così che ha grande qualità e che ha grande spirito. Siamo noi i primi a volerlo al top della forma quanto prima"

 

 

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