La notizia che apre oggi le pagine de La Gazzetta dello Sport dedicate alla Fiorentina è di quelle che scaldano il cuore dei tifosi: David De Gea ha rinnovato il suo contratto con la società viola fino al 2028.
L’ufficialità è arrivata ieri sera, ponendo fine a un’attesa febbrile e assicurando alla Fiorentina la permanenza di un portiere che nella stagione appena conclusa si è dimostrato a dir poco decisivo tra i pali. La scadenza di un’opzione unilaterale di rinnovo di un solo anno, a favore della Fiorentina e presente nel contratto siglato la scorsa estate, incombeva sulla giornata odierna. Tuttavia, grazie a un contatto costante e serrato tra le parti nelle ultime ore, è arrivato il “sì” tanto atteso dall’estremo difensore spagnolo. Un accordo che, oltre a legare De Gea al club per i prossimi tre anni, prevede un raddoppio del suo stipendio, portandolo a percepire 2,4 milioni di euro a stagione. Questo prolungamento rappresenta un segnale di enorme importanza per la Fiorentina e per tutto l’ambiente gigliato. David De Gea, ex colonna del Manchester United, è il primo “big” a scegliere di rimanere a Firenze, nonostante le sirene del mercato e le possibili offerte da club di maggiore caratura europea. La sua decisione testimonia non solo un forte attaccamento alla maglia e alla città, ma anche la fiducia nel progetto tecnico e nelle ambizioni future della società.
Il rinnovo di De Gea è il primo tassello concreto di una strategia di consolidamento della squadra. Ora, l’attenzione si sposta sulle prossime situazioni di mercato, con i riflettori puntati su nomi del calibro di Kean, Dodo e Gudmundsson. Tre casi completamente diversi, con dinamiche contrattuali e ambizioni personali che richiederanno un’analisi approfondita da parte della dirigenza.
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