L'allenatore dell'Olympiakos, José Luis Mendilibar, è intervenuto durante la conferenza stampa dopo la vittoria della Conference League contro la Fiorentina.

La parola a Mendilibar

Abbiamo fatto tanti sforzi ma non siamo riusciti a vincere entro il 90'. Poi però abbiamo fatto gol e adesso è il tempo dei festeggiamenti con le nostre famiglie. Abbiamo finito la maratona nel miglior modo possibile. Questa è la prova che abbiamo iniziato molto male, ma poi abbiamo superato tanti ostacoli fino alla vittoria

l prossimi progetti dopo Europa League e Conference


Disputeremo l'Europa League e continueremo a lottare per i nostri obiettivi ma ora è il momento di goderci questa vittoria. Ciò che è successo questa sera è nel segno della continuità di ciò che ho fatto l'anno scorso. Sono contento di esultare ancora, voglio condividere questa gioia col club e con tutti gli altri. Vorrei continuare a lavorare a lungo con questa squadra

Stevan Jovetic, attaccante dell'Olympiakos, è intervenuto nel post gara a Sky Sport. Qui ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta della Fiorentina e vittoria della Conference League.

È fantastico. Sono davvero orgoglioso dei miei. Penso che abbiamo fatto grandi cose tutto l'anno e ce lo siamo meritato. Sono stra-felice, ho sofferto tanto per arrivare fin qui. Per me è la prima medaglia europea e non è stato facile ma abbiamo raggiunto un grande risultato. Abbiamo eliminato squadre forti e abbiamo fatto un bel lavoro, voglio ringraziare i miei compagni e tutti quelli che ci sono venuti a sostenere: i tifosi se lo meritano e ora festeggiano. Voglio ringraziare e salutare la Fiorentina: mi  dispiace per loro, per me non è stato facile giocare questa partita e mi dispiace molto per le loro finali. Ci tengo a far loro i miei complimenti. Ho mio papà sulla maglia, che ci ha lasciato cinque anni fa. È sempre stato con me e mi piacerebbe che mi vedesse ora. Firenze? Sento tanti miei ex compagni, ci sono ancora tante persone che lavorano lì. Sono tornato con l'Inter per una partita e poi non più per i tanti impegni. Firenze resta per me una città speciale. Futuro? Ho firmato per un anno più uno, parleremo ma non so cosa farò. Sono contento di aver vinto, il resto vediamo. Tornare a Firenze? Hanno il mio numero, non si sa mai. Sarebbe bello. Questa stagione sono andato forte, questo è importante e sono molto felice perché troppo spesso ho avuto infortuni

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