Quando la variabile Champions League fa la differenza
Nella sua edizione odierna La Repubblica si concentra sul mercato in entrata dalla Fiorentina, focalizzandosi su quei nomi in comune con Atalanta e Bologna. Una sfida quella con l’Atalanta che è cominciata (male) con Nicolò Zaniolo. L’ex Roma dal passato fiorentino ha scelto la Dea come sua prossima destinazione e al di là del fattore Gian Piero Gasperini, gli orobici hanno una cosa in particolare che i viola non possono offrire: la UEFA Champions League. Una differenza non da poco e che anche per quanto riguarda gli obiettivi in comune col Bologna potrebbe fare la differenza visto che anche i felsinei avranno questo palcoscenico la stagione avvenire.

Da Brescianini a Keita
Dopo la sfida persa in attacco con Zaniolo ora il duello con l’Atalanta si sposta a centrocampo dove anche la Dea ha messo nel mirino l’ex Milan Marco Brescianini, con la Lazio che osserva sullo sfondo. La sensazione è che entro un paio di giorni si saprà la volontà del giocatore. Per quanto riguarda il Bologna, sempre a centrocampo c’è il duello per il centrocampista classe 2002 dell’Anversa Mandela Keita.