Kean, la Fiorentina si aggrappa a lui per coltivare il sogno europeo
Dopo la vittoria sul Bologna, la Viola può ancora sognare l'Europa

Questa mattina, La Gazzetta dello Sport, dopo la vittoria ottenuta ieri sera al Franchi contro il Bologna, ha analizzato diversi aspetti della Viola.
Il match
La squadra guidata da un Palladino oggetto di contestazioni da parte della Curva Fiesole, ha trovato nel pragmatismo tattico la chiave per superare l'ostacolo emiliano. Lo schema vincente si è rivelato semplice quanto efficace: un lancio lungo orchestrato direttamente dal rinvio del portiere, con la precisa spizzata di Mandragora a innescare la velocità e il fiuto del gol di Kean.

Kean, ago della bilancia
Quella di ieri è stata la ventiquattresima marcatura stagionale dell'attaccante con la maglia gigliata, un bottino impressionante se si considera il recente infortunio che aveva messo in dubbio la sua presenza in campo. È proprio grazie al suo centravanti, ancora una volta determinante nei momenti cruciali, che la Fiorentina può continuare a nutrire una concreta speranza di ottenere un piazzamento europeo. Il gol contro il Bologna ha interrotto un digiuno che durava da un mese, ma soprattutto ha proiettato Kean in una ristretta cerchia di attaccanti italiani di talento. Infatti, con questo contributo, è diventato il primo giocatore italiano a essere coinvolto in più di 20 marcature (sommando gol e assist) in una singola stagione nei maggiori campionati europei dai tempi di Gilardino, un paragone che ne sottolinea l'importanza e l'efficacia sotto porta. A coronamento di una serata già positiva, Kean ha anche raggiunto un traguardo personale significativo: la sua centesima vittoria nei cinque principali campionati europei, un attestato di longevità e successo nel calcio di alto livello. Questa vittoria, dunque, non solo regala tre punti preziosi alla Fiorentina, ma consolida ulteriormente lo status di Kean come elemento imprescindibile per le ambizioni europee della squadra.