Mandragora, il simbolo della meritocrazia in questa Fiorentina
Rolando Mandragora è diventato una pedina fondamentale di questa squadra, simbolo della meritocrazia e del lavoro

Ormai Palladino non può più fare a meno di Rolando Mandragora nella sua squadra. Un giocatore che ha sempre lottato, sudato e lavorato sodo per raggiungere la maturità che sta vivendo ora. Di seguito, l'elogio de La Repubblica Firenze al giocatore.
I complimenti a Rolando Mandragora
"Se la parola meritocrazia potesse abbinarsi a un giocatore, quello sarebbe senza dubbio Rolando Mandragora - si legge sul quotidiano -. Sempre a disposizione, serio, professionale, capace di accettare l’esclusione dai titolari senza ribaltare lo spogliatoio ma cercando, allenamento dopo allenamento, di riconquistare lo spazio desiderato. Adesso perno della mediana, giocatore inamovibile, otto gol e cinque assist in stagione, tra i migliori anche per brillantezza e continuità di rendimento. (...).

Rinnovo? Ora pensare ad arrivare a Breslavia
Mandragora è sempre più centrale nel gioco di Palladino. A Roma ha indossato anche la fascia di capitano complice l’assenza per squalifica di Ranieri. Arriverà il momento anche per discutere del rinnovo di contratto ma non è questo. Il Betis rappresenta l’ultimo ostacolo sulla strada verso Breslavia, Polonia, sede della finale di Conference League".