Si sa, ogni anno sembra sempre la stessa storia: ‘questa sarà la sua stagione’, ‘questo è il suo anno’, ‘sicuramente si sarà ripreso’. E poi, come di consueto, il risultato sembra sempre lo stesso.
E allora perché la stagione che sta per iniziare potrebbe essere quella della svolta? Cerchiamo di analizzare insieme le motivazioni.
Sottil, con Palladino potrebbe rinascere
Il primo motivo porta il nome e il cognome di Raffaele Palladino. Il nuovo allenatore della Fiorentina è stato chiaro fin dall’inizio, Riccardo Sottil non si sarebbe mosso da Firenze e per l’ex Monza ha rappresentato sempre un giocatore chiave della rosa.
Una fiducia che lo stesso Sottil ha apprezzato ribadendo: “Palladino si è presentato benissimo, lo conoscevo già perché in questi anni a Monza ha fatto alla grande. È venuto qua e ci ha già dato i suoi primi concetti e ideologie di lavoro. E noi stiamo cercando di apprenderli il più velocemente possibile. Il suo attestato di stima mi ha dato una carica enorme”.
Ad oggi, in un momento di incertezze tra mercato e nomi in esubero, Riccardo Sottil rappresenta il punto di partenza della nuova Fiorentina di Palladino. E la fiducia del neo tecnico potrebbe essere il primo ingrediente segreto per farlo rinascere…
E il secondo? Il modulo.

Il nuovo modulo potrebbe favorire Sottil
Il 3-4-2-1 di Palladino sembra calzare a pennello per Sottil. L’esterno viola è apparso il più in forma nelle amichevoli pre-stagionali, soprattutto dal punto di vista fisico.
In questo nuovo schieramento avrà le capacità di muoversi più liberamente sulla fascia e di mettere in mostra tutte le sue qualità tecnico fisiche.