PRESENTAZIONE NUOVO C.S., Commisso: “Mai nella storia del calcio tanti soldi investiti in pochi mesi…”

Oggi, da Bagno a Ripoli, presentazione del progetto sul Nuovo Centro Sportivo viola che sorgerà nell’area già acquisita dalla Fiorentina. Interverrà il presidente gigliato Rocco Commisso che è giunto all’incontro con la famiglia al completo e l’architetto Mario Casamonti. Presenti anche il D.S. gigliato Daniele Pradè e il manager Dainelli. Dopo le parole del Sindaco di Bagno a Ripoli e quelle dell’assessore Regionale Ceccarelli, interviene il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso: “Voglio ringraziare in primis il comune perché nonostante le mie pressioni è stato fatto un lavoro eccelso. Stiamo tutti lavorando su questo progetto. Oggi in America è il giorno del ringraziamento ma io sono qua per poter farvi un regalo. Sono stati comprati 25 ettari, 62 acri (per gli amici americani). Nei miei uffici in America abbiamo speso tanto per mantenere tutto con 2 miliardi di fatturato. La Fiorentina ne fa molti meno ma stiamo investendo il doppio… sono venuto a spendere i soldi (ride). Dieci milioni per i terreni… qua tutto costa troppo (ride). Dopo ci vorranno altri 50-60 milioni per sviluppare tutto il resto, un totale di 70 milioni (spero di no…ride). Nella storia del calcio ci sono stati molti proprietari ma nessuno dopo quattro mesi ha investito così tanto in un centro sportivo. Sono contentissimo di investire nella Fiorentina per lungo termine come ho sempre fatto alla Mediacom. Ho promesso che saranno qui anche le ragazze della Fiorentina. Saremo una delle prime società che ospiteranno le calciatrici nel nostro centro sportivo. Sarà un bene della società, in novant’anni di storia non abbiamo mai avuto un bene di proprietà”. Parola all’architetto Casamonti: “Ho da poco terminato lo stadio a Tirana dell’Albania, allora voglio omaggiare le vittime del terremoto nel paese di qualche giorno fa. Oggi inizia un processo di partecipazione, vogliamo presentare un’idea di progetto che inizia il suo percorso.È un progetto preliminare, la discussione non è ancora finita, è tutto da decidere. Abbiamo preparato delle immagini e dei video. Dobbiamo ascoltare tutti, chi è a favore dell’opera e chi non. Ringrazio anche la Sovrintendenza, che è stata molto attaccata sui social. Vogliamo dare a questo luogo un futuro, ma anche la possibilità mantenere la sua natura agreste, perché un centro sportivo sono campi di calcio, ovvero un’opera ecologica. Abbiamo 25 ettari di campo, molto di più rispetto a Bologna e Sassuolo. I giocatori non devono stare in un campificio, ma in uno spazio all’aria aperta, nella natura. Piantumeremo 1000 alberi, per rispetto dei proprietari limitrofi, i Guicciardini, che hanno venduto i terreni. Questa famiglia ha ceduto i terreni che possedevano da secoli perché sanno che verrà fatto un lavoro di qualità. Ci sarà poca costruzione: un piano terra ed un solo piano primo. Tutto questo ha a che vedere con il benessere dei giocatori. I campi sono 10 e il capolinea della tranvia arriverà proprio di fianco al centro, per fare in modo che le persone possano seguire, eventualmente, gli allenamenti. Quando la Sovrintendenza ha detto che se ci sono resti archeologici vanno valutati, non ha offeso nessuno. Abbiamo organizzato una campagna di saggi archeologici che la prossima settimana analizzerà il terreno. Si tratta di tutela del territorio, non di frenare i processi progettuali”.

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