Come riporta Il Corriere Fiorentino, il Comune di Firenze sarebbe rimasto irritato dalle parole di Rocco Commisso, in particolare quelle riguardanti il valore del terreno su cui costruire il nuovo stadio Viola. 7 mln la base di partenza razionale secondo il tycon, numero che ha subito fatto storcere la bocca negli uffici del Comune, dove sostengono che tali valutazioni non sono dipendenti da una scelta politica, ma da una perizia obbligatoria che si basa su criteri oggettivi e sui prezzi di mercato. Tuttavia quando Diego Della Valle trattava col Comune l’acquisto di tutta l’area Mercafir (36 ettari anziché i 15 necessari al progetto di Commisso), pur senza una perizia, si parlava di una cifra tra i 15 e i 20 milioni di euro. Ma Commisso non si fa troppi problemi e guarda al piano B: ovvero stadio a Campi Bisenzio. E questo è forse l’argomento che preoccupa più di ogni altro il Comune di Firenze.
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