Damiano Tommasi presidente dell’AIC intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha parlato sia dell’ultimo decreto del governo in ambito sportivo sia della possibile ripresa del campionato: “Non capisco come mai il governo non permette ai giocatori di iniziare una fase di riatletizzazione individuale e sicura all’interno dei centri sportivi, servirebbe ad evitare infortuni nel periodo successivo e a far arrivare gli atleti pronti agli allenamenti di gruppo che inizieranno il 18 maggio. L’allenamento che hanno fatto fino ad esso ès stato svolto in spazi stretti e su terreni duri il che a lungo andare può essere dannoso fisicamente. Dovrà essere tutto chiarito e niente va lasciato al caso. Gli stipendi? Mi preoccupano più le serie minori, i tagli dovrebbero essere proporzionati. Oggi a decidere sono medici e scienziati, ma è indubbio che se si ripartisse la cosa avrebbe un gran valore a livello sociale. Bisogna anche avere le idee chiare su cosa fare in tutti i casi, anche se il campionato dovesse chiudere definitivamente i battenti”.
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