Queste le parole del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, rilasciate a Dazn nel post partita della vittoria contro la Fiorentina per 1-0:
Sulla vittoria: “Sono contento per la prestazione di tutta la squadra. Mentalmente abbiamo tenuto bene e questo ci deve rendere contenti per la vittoria di oggi ma arrabbiati per i punti lasciati con Sassuolo, Empoli, Udine e a Verona. Con una mentalità diversa e un’attività diversa avremmo potuto portare a casa: questo non dobbiamo dimenticarlo”
Sulla mancanza di una punta: “Non penso ci manchi. Oggi Morata ha fatto bene. Nel primo tempo abbiamo tirato poco ma nella ripresa abbiamo avuto più occasioni e abbiamo spesso sbagliato la scelta nell’ultimo passaggio. Sono contento della prestazione e dell’importanza della vittoria che ci ridà morale ma non ci deve far abbassare assolutamente il livello di attenzione. Quest’ultimo andrà infatti alzato per vincere nuovamente”.
Su cosa manca per tornare al vertice: “La base per essere una squadra di vertice è quella di mettersi a disposizione, di correre, di giocare bene e di mettere qualità nell’intensità della partita. Oggi i due centrali hanno fatto una grande partita contro Vlahovic, vincendo tutti i contrasti, e questo la dice lunga sull’andamento della partita visto che contro il Sassuolo non ne avevamo vinto neanche uno. È su queste cose che bisogna fare il salto di qualità senza dimenticarci quanto abbiamo sbagliato nel passato“.
Sulla differenza tra campionato e Champions: “In Europa si gioca delle partite diverse, mentre in campionato la Juventus ha lasciato punti per strada giocando delle buone partite. Oggi abbiamo giocato contro una squadra come la Fiorentina che gioca bene a calcio ed è molto brava”.
Su Morata: “Ha fatto bene oggi, gli è stato annullato un goal e avuto altre occasioni per farlo. Poteva far meglio solo in occasione del cross di Danilo”.
Su McKennie: “In questo momento gioca perché sta meglio degli altri. Anche Bentancur sta ritrovando la gamba che aveva prima entrambi fanno fatica a fare la mezz’ala sinistra, fanno meglio la mezz’ala destra”.
Sulle difficoltà nel mettere in campo questa Juventus: “In questo momento abbiamo quattro dietro e da dietro riusciamo a farci vedere meglio e a sviluppare bene. Poi ne abbiamo tre davanti e tre in mezzo che devono costruire e rifinire l’azione. Chiesa e Dybala vanno sfruttati per le loro caratteristiche, così come anche Morata che fa fatica a giocare spalle alla porta e gioca meglio con tanto campo da attaccare. La rosa resta ottima. Tutti parlano di bel gioco ma alla fine quello che conta è la vittoria e se avessimo vinto contro Sassuolo e Verona oggi avremmo avuto 24 punti, invece siamo a 18 e facciamo mea culpa”.
