Stefano Pioli sta studiando la miglior Fiorentina possibile per contrastare l’avanza del Pisa di Gilardino.
Vincere. Puntare su un modulo equilibrato ed efficace
A 23 anni dall’ultima sfida (quando la Florentia Viola perse 1-0 in Coppa Italia di Serie C dopo il fallimento), la Fiorentina torna ad affrontare il Pisa in una partita carica di significato. Il momento complicato impone massima attenzione, e Stefano Pioli, consapevole dell’importanza del match, sembra intenzionato a puntare sui giocatori più affidabili e su un modulo più equilibrato.
Il tecnico dovrebbe optare per un 3-5-1-1, con De Gea in porta e una difesa a tre composta da Comuzzo, Pongracic e Ranieri. Tuttavia, Pablo Marí insidia Pongracic, apparso affaticato: Pioli scioglierà il dubbio solo all’ultimo.

Tra centrocampo e attacco
A centrocampo torna Dodò a destra e Gosens a sinistra. In mezzo agiranno Nicolussi Caviglia in regia, affiancato da Mandragora e Fazzini, preferito a Fagioli.
In attacco, confermato il rientro di Gudmundsson dopo i problemi fisici: sarà lui a supportare Moise Kean, unica punta e chiamato a guidare la squadra in un momento delicato.
La Fiorentina cerca equilibrio e risposte, e Pioli si affida ai suoi uomini chiave per provare a rilanciarsi nel derby. Lo riporta il Corriere dello Sport.