Pablo Marì
Pablo Marì (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via One Football)

Stefano Pioli sta studiando la miglior Fiorentina possibile per contrastare l'avanza del Pisa di Gilardino.

Vincere. Puntare su un modulo equilibrato ed efficace

A 23 anni dall’ultima sfida (quando la Florentia Viola perse 1-0 in Coppa Italia di Serie C dopo il fallimento), la Fiorentina torna ad affrontare il Pisa in una partita carica di significato. Il momento complicato impone massima attenzione, e Stefano Pioli, consapevole dell’importanza del match, sembra intenzionato a puntare sui giocatori più affidabili e su un modulo più equilibrato.

Il tecnico dovrebbe optare per un 3-5-1-1, con De Gea in porta e una difesa a tre composta da Comuzzo, Pongracic e Ranieri. Tuttavia, Pablo Marí insidia Pongracic, apparso affaticato: Pioli scioglierà il dubbio solo all’ultimo.

Albert Gudmundsson
Albert Gudmundsson (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via One Football)

Tra centrocampo e attacco

A centrocampo torna Dodò a destra e Gosens a sinistra. In mezzo agiranno Nicolussi Caviglia in regia, affiancato da Mandragora e Fazzini, preferito a Fagioli.

In attacco, confermato il rientro di Gudmundsson dopo i problemi fisici: sarà lui a supportare Moise Kean, unica punta e chiamato a guidare la squadra in un momento delicato.

La Fiorentina cerca equilibrio e risposte, e Pioli si affida ai suoi uomini chiave per provare a rilanciarsi nel derby. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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