La risorsa di Conference per la Fiorentina si chiama Arthur Cabral. Come riporta Il Tirreno, un po’ perché Italiano ha deciso così, schierandolo sempre in Europa e solo una volta da titolare in Serie A, un po’ perché è stato proprio il brasiliano a essere determinante per entrare ai gironi della competizione europea, segnando il gol del 2-0 nella sfida d’andata contro il Twente e infine perché il rapporto di Cabral con questa coppa rasenta lo straordinario ed è raramente riscontrabile.
Per il brasiliano sono 14 reti in 14 partite nella competizione, tra Basilea e Fiorentina. Italiano si affiderà a lui non solo per ipotecare da subito il passaggio del turno, ma anche per continuare la staffetta con Jovic, dove ancora nessuno dei due ha scavalcato l’altro, ma dove una gerarchia prima o poi verrà fuori e dunque questa potrebbe essere la coppa di King Arthur.
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