Bocci: "Fiorentina? Bisognerà vedere se e quanto resterà..."
Il giornalista ha parlato della squadra, analizzando il suo percorso in campionato
![Fiorentina, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l248926585032_tml2695815476993_270445860053_172526921064652.jpg)
Dal Corriere della Sera, arrivano le parole del giornalista Alessandro Bocci, il quale ha commentato la bagarre scudetto.
I dubbi su Fiorentina e Lazio
Riparte il campionato più incerto della storia moderna, che da qui a Natale dovrà svelarci che resterai iscritto alla corsa scudetto. Nessuna delle contendenti è perfetta e tutte sono in cerca di qualcosa: l’Inter di equilibrio, il Napoli dei gol di Lukaku, Thiago Motta della salute dei propri giocatori, l’Atalanta della continuità. Bisognerà vedere se e quanto resteranno lassù Fiorentina e Lazio. Le coppe europee complicheranno i piani e arricchiranno lo spettacolo. È la bellezza di una Serie A mai così equilibrata e suggestiva nella storia dei tre punti. E andremo avanti senza soste sino a marzo, quando tornerà la Nazionale che per centrare la terza Final Four dovrà eliminare la Germania: è dura, non impossibile.
![Raffaele Palladino](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l248926585032_tml2695815476993_76098589909_1729703168169219.png)
Il parere su Palladino
Il noto giornalista Benedetto Ferrara, sulle pagine La Nazione, ha analizzato il grande momento della Fiorentina, soffermandosi su alcuni importanti temi della viola:
Ciò che colpisce è che l'allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, vive direttamente dentro il Viola Park, simbolo del suo spirito di appartenenza al club. Una scelta che riflette elasticità e dedizione verso la squadra, permettendogli di essere sempre pronto e vicino ai giocatori, senza preoccuparsi del traffico cittadino. Nel frattempo, il presidente ha parlato, sottolineando l’importanza del prossimo mercato di gennaio. Dopo una prima parte di stagione entusiasmante, l’obiettivo è evitare le delusioni del passato e rafforzare ulteriormente la squadra. Insomma, basta immaginare gennaio come il mese dei sogni infranti.