Ecco le parole dell’uomo più social addicted di questa quarantena, Sebastien Frey, durante l’ultima di tantissime dirette Instagram: “Lasciai casa a 11 circa; dovevo studiare ed allenarmi. A 14 entrai in convitto, mentre 3 anni dopo, a 17, feci il mio esordio in Ligue 1, con il Cannes. Il mio “osservatore” è stato sicuramente Sandro Mazzola. Una volta, quando giocavo ancora ancora in Francia, venne a trovarmi Walter Zenga; tuttavia io non parlavo italiano, e lui non parlava francese. Ciononostante, dopodiché scelsi l’Inter per via della sua storia e del suo blasone; ciononostante penso che la mia donna sia stata la Fiorentina: quella che non lascerai mai se ti troverai bene. Puoi cambiarne mille, ma prima o poi troverai quella giusta.”
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