Questa mattina
Repubblica riporta aggiornamenti sul futuro dello stadio della
Fiorentina. Secondo il quotidiano il
Comune di Firenze avrebbe confermato la strategia di non rispondere a caldo alle sollecitazioni di
Rocco Commisso sul tema relativo al nuovo impianto viola, anche perché il sindaco
Dario Nardella ha già fatto intendere di voler puntare con forza sul restyling dell'
Artemio Franchi, continuando a mantenere fitti contatti con Dario Franceschini, ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. Nel mese di Luglio in parlamento verrà esaminato il Decreto Semplificazioni,
che l'onorevole Rosa Maria Di Giorgi ha spiegato essere: "Una legge per far ripartire gli stadi italiani, anche quelli che sono stati dichiarati monumento nazionale". L’importante sarà riuscire a capire quanto margine di libertà queste norme potranno dare al patron viola Commisso, visto che sembra abbastanza evidente come un semplice ritocchino non basterà per rendere più all’avanguardia il Franchi.