Ecco le parole di Domenico Morfeo ai microfoni di ParmaToday: “Giuseppe Rossi era un ragazzo straordinario, si è integrato in un grande gruppo rapidamente. Si è messo a disposizione e ha fatto tanti gol perché aveva un grande talento. Il Parma di adesso ha questo ragazzo che mi piace tanto, Mihaila. Può fare benissimo”. A proposito di Prandelli, si aspettava le dimissioni?“ “Sinceramente, non so cosa si provi quando si arriva a fare l’allenatore. Prandelli è una persona per bene, bisogna rispettare la scelta. Il calcio però è cambiato, va troppo veloce, ti coinvolge, non ti dà respiro. Fare l’allenatore è troppo difficile. Il calciatore si allena, finisce il suo lavoro, va a casa, sta con la famiglia. Poi la domenica gioca. L’allenatore è sempre in prima linea, pensa a tutti, è sotto la lente della critica, paga a volte per tutti. Quando ho capito che allenarmi era un peso, un impegno, ho smesso. Non mi divertivo più. Evidentemente Prandelli non si divertiva più.”
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