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LE PAGELLE DI F1, Vlahovic aggancia Mutu con un cucchiaio delizioso e una prova da vero leader. Amrabat è onnipresente. Ribery, che direttore d’orchestra!

DRAGOWSKI 6: A differenza di quanto ci si poteva aspettare alla vigilia il polacco non è stato molto sollecitato dall’attacco bianconero che, dopo un primo tempo sterile, si sveglia nella ripresa senza però concludere troppo in porta. L’unica pecca per il portiere viola sono due errori che potevano costare caro in uscita, per il resto non ha grosse colpe sul gol di Morata. MILENKOVIC 7: Tornato titolare dopo la squalifica, il difensore serbo mette in mostra una partita da vero leader difensivo. Ronaldo e Dybala fanno pochissima paura, soprattutto nel primo tempo, mentre Alex Sandro, bloccato anche da Venuti e Caceres, non sfonda mai dalla sua parte. PEZZELLA 6.5: Anche il capitano argentino della Fiorentina torna a performare sui suoi standard di prestazione. Comanda perfettamente la difesa che si fa bucare centralmente solo in due occasione nell’arco dei 90’ minuti, e contro un super attacco come quello della Juventus va più che bene. CACERES 6.5: Al pari dei suoi compagni di reparto garantisce soldità alla fase difensiva viola sia nella posizione da difensore centrale, sia in quella da esterno a tutto campo sulla fascia destra. Continua il momento positivo dell’uruguaiano. VENUTI 6.5: Primo tempo di ottimo livello da parte del laterale viola che copre benissimo le avanzate di Alex Sandro e si propone con discreta qualità offensiva, dando continuità a quanto fatto vedere a Verona. Il tutto nonostante un piccolo fastidio muscolare che lo costringerà ad uscire all’intervallo. Dal 46’ M. QUARTA 6.5: Non era facile inseritisi in corso d’opera in una gara difficile come quella di oggi contro i bianconeri, lui lo fa con grande personalità e qualità non facendo rimpiangere quanto fatto nel primo tempo da Caceres in quel ruolo. AMRABAT 8: Finalmente si rivede, o meglio si vede, anche a Firenze il centrocampista che tanto aveva fatto bene nel corso della scorsa annata con la maglia del Verona. Sofyan offre una prestazione di grande quantità ma anche di ottima qualità. Vero motore del centrocampo. Migliore in campo per distacco PULGAR 7: Il vero e proprio fulcro del centrocampo della Fiorentina. Da lui passano tutti i palloni della prima impostazione gigliata. Ottima la connessione in verticale con l’altro cervello viola ossia, Ribery. È sfortunato in occasione del palo colpito nel primo tempo. CASTROVILLI 5: Nettamente il meno brillante della mediana scelta da Iachini. Doveva sostituire Bonaventura, cioè uno dei migliori uomini dell’ultimo periodo di casa Fiorentina, ma non lo fa in modo convincente. Irriconoscibile rispetto al giocatore ammirato a Firenze la scorsa stagione. Dall’85’ EYSSERIC S.V. IGOR 5.5: Il difensore brasiliano, spostato sulla fascia sinistra per dare maggiore copertura in occasione delle sortite offensive di Cuadrado, soffre tanto il giocatore colombiano che, come spesso accade, sembra essere incontenibile. Dal 72’ BIRAGHI 5.5: Non un ingresso positivo quello del laterale italiano che, chiamato ad arginare le avanzate di Cuadrado, dimostra di non essere in un buon momento di forma visto che viene saltato ripetutamente sia dal colombiano che da Kulusevski. VLAHOVIC 7.5: Non aveva un cliente facile oggi, anzi possiamo dire che Dusan era chiamato ad un vero e propio esame di maturità contro un professore della marcatura a uomo come Chiellini. Ebbene l’esame è stato superato a pieni voti, e non solo per il cucchiaio glaciale in occasione del rigore, ma più in generale e per l’ottimo lavoro fatto spalle alla porta dal serbo. Che personalità! RIBERY 7.5: Un vero e proprio direttore d’orchestra il francese. Come spesso accade infatti il numero sette si esalta nei big match e, dopo aver dato spettacolo all’andata a Torino, si ripete facendo addirittura meglio al Franchi. Tutti i palloni delle manovre offensive passano da lui che poi dispensa la solita qualità. Dal 72’ KOUAME 6.5: L’ivoriano viene mandato in campo con un solo obbiettivo, far salire la squadra e farla respirare in occasione di un momento di forcing da parte della Juventus. Meraviglioso l’intervento su Ronaldo in fase difensiva che evita una conclusione pericolosa del portoghese dal limite dell’area.

Lorenzo Della Giovampaola

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