Sono rimbombate le ultimissime dichiarazioni dell’ex numero 10 viola Giancarlo Antognoni in merito a quello che potrebbe essere il suo futuro, con a margine l’alterco avuto a distanza con Maurizio Sconcerti: “Il mio futuro? Prima devo riparlare con Barone. Poi, dirò la mia verità. Mi hanno fatto una proposta di lavoro, se mi va bene ok, altrimenti resto a casa. Se la proprietà mi viene a dire che non servo più prendo e me ne vado. Se mi dicono altre cose allora sarebbe diverso. Non voglio rimanere perché sono una bandiera. Sconcerti? Fa il fenomeno, l’invidia è una brutta bestia”. Passando a quello che potrebbe essere il futuro della leggenda viola, la rosea sostiene come le posizioni di Joe Barone e dello stesso patron Rocco Commisso siano rigide in tal senso: la proposta sarà una ed una soltanto. Nessuna smussatura. Se Antognoni non dovesse accettarla, attenzione alle porte della FIGC. Una figura come quella di Gabriele Gravina sarebbe ben lieta di accogliere Antognoni e verificare se esistano, o meno, delle condizioni per potere lavorare insieme nell’immediato futuro.
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