Palladino: “Cataldi non ha recuperato. Ecco come stanno Gud e Pongracic. Il Torino…”

L’allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino è intervenuto in conferenza stampa oggi alle ore 16.00 presso il Wind3 Media Center del Viola Park, dove ha presentato la prossima sfida di Serie A di questa domenica contro il Torino che si disputerà al Franchi di Firenze. Di seguito le sue parole. 

Cosa pensa delle critiche di quest’ultimo periodo?

Il presidente ha ribadito la sua fiducia. Se mi mettessi ad ascoltare cosa si dice nei momenti negativi già a settembre dovevo essere a casa. Io sono concentrato e devo dare di più io in primis insieme ai ragazzi. Sono convinto che arriveranno le vittorie e torneremo la squadra che eravamo. I ragazzi sono i primi a voler riscattare questo momento e sono convinto che insieme lo faremo

Come stanno i giocatori?

Cataldi non ha ancora recuperato, spero la settimana prossima. Folorunsho? Si è presentato bene e ha dato grande energia, è a disposizione ed è carico. Gudmundsson? Tutti noi lo aspettiamo, ci ho parlato ieri e lui è il primo a voler dare qualcosa in più. Si è allenato alla grande e l’ho visto bene. Ha bisogno di fiducia e di trovare il gol che può dargli la scintilla. Ci tiene a fare bene

Le parole di Pradè hanno avuto impatto sul gruppo?

I giocatori sono i primi a starci male, il direttore voleva scuotere l’ambiente. Ciò che dice è solo per il bene della Fiorentina. Lo ha fatto in maniera costruttiva. Il capitano? E’ Ranieri, viene dal settore giovanile e incarna l’immagine della squadra e lo sta facendo bene

Cosa manca alla squadra e se possono arrivare rinforzi dal mercato?

Sul mercato la società è molto vigile e lavora H24, vediamo cosa succederà ma io al momento sono concentrato sui ragazzi che ho a disposizione e sulle partite

E’ possibile un centrocampo a tre?

Prima giocavamo con Adli e Cataldi con Bove alto quindi eravamo a due anche prima. Per me Beltran quando gioca sottopunta fa quasi la mezz’ala. Si attacca e si difende insieme. Ora siamo un po’ più lunghi. Probabilmente a centrocampo mancano alcune caratteristiche di forza fisica. Non le abbiamo e dobbiamo sopperire a questa mancanza. Le caratteristiche fanno la differenza

La Fiorentina è ancora in linea con gli obiettivi stagionali?

Io direi di si. E’ stato fatto un bel girone d’andata. Con Udinese e Monza potevamo sicuramente fare qualche punto in più ma abbiamo anche ottenuto punti importanti con Milan, Lazio e Roma. Se vincevamo domenica eravamo ad un punto dalla quarta. Qui a Firenze tutti amano questa maglia e questi colori, ma solo una piccolissima parte cerca di mettere negatività nell’ambiente. Avere critiche però fa bene all’ambiente. Se tutti amiamo la Fiorentina dobbiamo essere un po’ più equilibrati

Sugli equilibri dopo l’esclusione del capitano Biraghi e la cessione del vice Quarta

Biraghi non lo abbiamo ancora perso, poi vedremo le dinamiche di mercato. Non si è toccato niente nello spogliatoio. Penso sia solo un momento fisiologico che può capitare a qualsiasi squadra. Io voglio che i ragazzi diventino sempre più maturi e vi accorgerete in questi mesi che ci sono tanti valori aggiunti. I ragazzi ambiscono a qualcosa di importante

Cosa c’è da migliorare contro il Torino?

Dobbiamo cercare di non andare sotto perché poi le squadre si chiudono e si difendono e diventa difficile. L’attacco sta lavorando bene. Dobbiamo lavorare meglio in fase difensiva. Abbiamo studiato il Torino che ha un buon allenatore ed è una squadra di buona gamba. Voglio una partita di spessore. A volte siamo troppo lunghi e dobbiamo evitare queste distanze, è una cosa sulla quale abbiamo lavorato. Dipende da tutta la squadra

Sulle pressioni che può aver ricevuto il gruppo

Dobbiamo essere consapevoli che fin qui abbiamo fatto un bel percorso. Vorrei che la squadra ora fosse tranquilla. Probabilmente addosso a questi ragazzi è stato messo troppo peso e inconsciamente possono aver subito lo stare così in alto. Dobbiamo pensare partita dopo partita e affrontarle come facevamo un mese fa. Ognuno di noi deve dare il 110%

Sui tanti cambi a centrocampo da inizio anno

Il cuore della squadra è il centrocampo. E’ ovvio che ci sono dei cambiamenti durante la stagione. Io ho sempre dato la possibilità a tutti di giocare e tutti hanno dimostrato il proprio valore. Cerco di mettere in campo la formazione migliore 

Pongracic tra quanto potrà essere titolare? Gudmundsson dovrebbe essere più libero?

Beltran ha più doti da mezz’ala, quasi viene a legare più il gioco. Gudmundsson invece preferisce giocare sottopunta e deve essere libero di svariare. Pongracic? Sta lavorando benissimo. Da due settimane sta alzando la condizione fisica. Ci ho parlato e sono sicuro che appena avrà l’occasione la sfrutterà. Sarà un giocatore molto importante per la Fiorentina