L'avvocato Mattia Alfano, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno ha parlato del caos Juventus attorno al caso Prisma analizzando anche i possibili scenari futuri.

Ecco le parole dell'avvocato: “Nella giustizia sportiva, gli organi non hanno un potere inquisitorio, si devono basare su indagini fornite da altri organi. E' stabilito che la decisione possa essere riaperta in presenza di nuove prove fornite. Le intercettazioni hanno evidenziato le responsabilità di altri soggetti che porterà a coinvolgere nuovamente la Juventus per i falsi in bilancio e in quell'occasione verranno affrontate le altre società coinvolte. Tutte le altre società sono state prosciolte ieri perchè il loro quadro giudiziario non era variato rispetto alla precedente inchiesta PRISMA. Qui o restano i 15 punti o vengono tolti, non c'è possibilità di cambiare. La corte di cassazione sportiva non può più analizzare la vicenda ma solo la legittimità dell'iter e del provvedimento. Lo scenario come sa la Juventus è molto peggiore rispetto a quello di ieri. Quella di ieri è la punta di un iceberg molto più grosso. Le dimissioni in blocco del CDA della Juventus non è fatta per salvaguardare il diritto d'immagine e non sono un aspetto da sottovalutare, perchè spiegano bene quello che è il clima che si sta vivendo all'interno della società bianconera. Calciopoli potrebbe non essere niente rispetto a tutti gli scenari che si potrebbero presentare”.

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