Pasquale Marino, ex tecnico tra le altre squadre del Palermo, ha parlato così della Fiorentina di Italiano ai microfoni di Lady Radio:
“I viola stanno bruciando le tappe. Quando si cambia tecnico ci vuole tempo per assimilare. La squadra di Italiano ha fatto prestazioni importanti. Con l’Inter ha trovato un Handanovic che si è superato in due o tre occasioni, altrimenti la partita si sarebbe chiusa prima. La Viola è stata molto aggressiva per 60 minuti. Mi sembra di capire che i giocatori abbiano percepito benissimo le metodologie di lavoro del nuovo tecnico, come delle spugne”.
Sul turnover e su Castrovilli: “Credo che sia giusto coinvolgere tutto il gruppo, soprattutto quando ci sono i turni settimanali, perché alla lunga ci saranno cali fisici. Italiano fa bene a chiamare in causa tutti, anche quando magari non c’è bisogno di turnazioni. Mi sembra logico far rifiatare i calciatori, anche per far sentire i giocatore importanti nel progetto. Per quanto riguarda invece Castrovilli un giocatore che non si discute. È giovane e ha qualità importanti, sa saltare l’uomo e può essere utile negli ultimi metri da esterno e mezzala. È duttile, come Saponara”.
Sulla Fiorentina sopresa del campionato: “Non la considero tale perché Italiano ha già dimostrato con lo Spezia di aver fatto partite straordinarie. La Fiorentina può perdere o vince, ma ha già una liena di gioco delineata. Italiano è stato bravissimo a iniziare con una squadra forte sin da subito“.