Alberto Aquilani, tecnico della Primavera viola, intervenuto sul calane Twitch di Cronache di spogliatoio ha parlato della Fiorentina e non solo. Ecco un estratto della sua intervista:

"Italiano? C'è grande stima reciproca, lo vedo come un grande allenatore. Non ci vediamo spesso, ci alleniamo a orari diversi e su campi diversi. Non c'è quel confronto diretto che pure mi piacerebbe avere. Primavera? Alla Fiorentina abbiamo vinto tre coppe in cinque anni e appianato un gap importante con le big. Nella finale contro l'Inter avevamo sei toscani in squadra, e mi rende orgoglioso, ma la priorità deve essere l'insegnamento della mentalità, della conoscenza e dell'attitudine. Credo che la parola corretta sia responsabilità, sia a livello tecnico sia a livello umano. Quello che passano loro l'ho vissuto anche io, devo aiutarli sotto l'aspetto psicologico e sostenerli rispettandoli e meritando il loro rispetto. Viola Park? Senz'altro può essere una delle chiavi da girare nella toppa. Il centro sportivo non fa vincere i campionati, ma stabilisce un contatto tra giovani e prima squadra, tra allenatori e ragazzi, si lavora insieme, si scambiano idee, si riduce la dispersione di tempo per il pulmino o per gli scambi sul campo unico tra una squadra e l'altra. Mai visto in vita mia nulla di simile al Viola Park".


 

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