La nuova stagione è già alle porte e la dirigenza viola studia le strategie di mercato per programmare il futuro. Tra il 21 e il 22 agosto la squadra comincerà a radunarsi per preparare la nuova annata dove il ritorno in Europa sarà sicuramente una priorità e per questo Pradè e Barone saranno chiamati ad una vera e propria rivoluzione strategica. Infatti a Firenze ritorneranno molti giocatori dati in prestito questa stagione che non hanno reso nemmeno altrove: i famosi “esuberi” che pesano sul bilancio e che andranno ricollocati velocemente per procedere con i nuovi acquisti. Il diktat rimane sempre lo stesso: vendere prima di acquistare. Il ritorno che più “pesa” è sicuramente quello di Kevin-Prince Boateng che in Turchia non ha convinto il Besiktas anche per il suo ingaggio e a 33 anni non sarà facile trovargli una sistemazione, si mormora in Germania. Un altro giocatore che non rientra nei piani viola ma che quasi sicuramente rimarrà in Brasile, al Flamengo, è Pedro, attaccante promessa che sembra brillare solo in patria. Rimane poi da sistemare la situazione con l’Inter nello scambio Biraghi-Dalbert, che potrà essere affrontata solo dopo l’esperienza in Europa League dei nerazzurri, e da risistemare tutti i giovani dati in prestito come Lafont, Montiel, Zekhnini, Ranieri, Cristoforo, Lakti, Illanes, Ghidotti e Gori. Una volta sistemata la situazione prestiti bisognerà resistere agli attacchi delle big per i vari gioiellini come Milenkovic, Castrovilli, Vlahovic e Chiesa anche se per quest’ultimo ci sarebbe da fare un discorso a parte. Il talento italiano infatti sarà il vero e proprio ago della bilancia nel prossimo mercato viola visto che nel caso di cessione porterà nelle casse della Fiorentina un bel tesoretto da poter reinvestire. Chiaro è che una sua partenza provocherebbe un deciso malcontento nella tifoseria ed è per questo che Franck Ribery starebbe gia lavorando sotto traccia con due ex compagni di squadra al Bayern Monaco, Mario Mandzukic e Mario Götze, entrambi svincolati di lusso che porterebbero a Firenze notevole entusiasmo bilanciando cosi il doloroso addio dell’esterno. Insomma, la coppia dirigenziale sarà chiamata ad una vera e propria impresa, un lavoro intenso e delicato che dovrà riportare la Fiorentina a lottare per l’Europa cercando di non appesantire ulteriormente il bilancio societario e mettendo a disposizione di Mister Iachini una rosa che rispecchi le sue esigenze tecnico-tattiche. Il futuro di Firenze si costruisce oggi.
Dopo il doppio successo di settembre, Gennaro Gattuso entrato in carica a giugno a seguito…
In una serata in cui l’Islanda mostrava ambizioni e voglia di rivalsa, Albert Gudmundsson ha…
Con la squadra dimezzata a causa dei 10 assenti per gli impegni con le rispettive…
Nel ciclo della nuova Italia del Ct Gennaro Gattuso si discute a lungo di chi…
La Fiorentina mantiene stabile la sua posizione tra il vertice delle top del calcio italiano…
La Fiorentina, oltre al periodo complicato in campionato, sta affrontando anche situazioni scomode in ambito…