Foto di Giacomo Morini ©
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Daniele Pradè ha parlato ai canali ufficiali della Fiorentina: “Ho visto una Fiorentina pazzesca che sapeva di giocarsi tanto. L’ottavo posto sarebbe stato una delusione per tutti e pensate che c’è anche del rammarico perché potevamo fare qualcosa in più. La squadra ha avuto alti e bassi, è una questione di esperienza. Il prossimo anno un’identità migliore, ci consoceremo meglio, andremo a operare con cose intelligenti. Sono contentissimo per il presidente Commisso e contento per tutti per Barone, i giocatori, il mister. Per tanti calciatori che non hanno mai fatto l’Europa sarà una grande crescita. In sette anni di Fiorentina ho visto cinque volte l’Europa ed è una grande soddisfazione personale. AI tifosi non posso dire nulla, oggi c'era una voglia e sarebbe stato difficile anche per il Real Madrid giocare contro di noi“.

Sull'entusiasmo di questa città?: “L’ho sempre detto, Firenze è una piazza molto esigente. La Fiorentina doveva ripartire dal bel gioco e l’abbiamo fatto. Peccato che abbiamo mollato un po’ alla fine. Uscire dalla Coppa Italia ci ha demoralizzato un po’ perché pensavamo di farcela. Felice che ci sia questa gioia e questo entusiasmo. Adesso non dobbiamo accontentarci“.

Sul rendimento della squadra in casa?: “Quanto ci ha aiutato lo stadio si vede nei numeri e quanto non ci ha aiutato quando era chiuso per il covid. Per due anni siamo stati una squadra spenta emotivamente. Ci sono squadre che riescono a farlo meglio ma noi se non abbiamo una pressione all’interno diventa tutto più difficile. Quest’anno ce la siamo goduta tanto“.

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