Ancora pochi giorni ci separano dalla sfida di sabato sera che vedrà la Fiorentina ospite a San siro del Milan, ma allo stesso tempo sarà anche la sfida degli ex: da una parte Luka Jovic che nonostante le pesanti assenze in casa rossonera rischia di non avere una maglia da titolare dopo le diverse opportunità sprecate che l'ex allenatore viola Stefano Pioli gli ha concesso durante questa prima parte di campionato, dall'altra Giacomo Bonaventura, l'anima della Fiorentina, il top player viola che è nel pieno della sua maturità calcistica, fresco di qualificazione agli Europei 2024 con la Nazionale del c.t. Spalletti. È l'analisi de La Nazione di oggi in edicola.

Bonaventura

 

La situazione:

Milano ora o mai più. Atterrato a sorpresa a Milano nell’ultimo giorno di mercato, dopo che era tramontata l’operazione Taremi con il Porto, Luka Jovic è chiamato al riscatto sabato sera a San Siro contro la sua ex Fiorentina. Il serbo non ha ancora lasciato il segno, regalando prestazioni decisamente al di sotto delle aspettative e i numeri delle sue performances ne sono una impietosa testimonianza: zero gol, zero assist e appena 223’ in campo nei quali ha calciato verso la porta avversaria solo due volte. La coperta corta a disposizione di Pioli (Leao ko e Giroud squalificato) offre così al classe ‘97 l’occasione per invertire il trend e provare a convincere il club di via Aldo Rossi a rinnovargli il contratto a fine stagione dopo il prestito secco stipulato con la società di Commisso, un’ipotesi, ad oggi, piuttosto remota.

Se per il serbo la scorsa stagione vissuta a Firenze non è stata certo indimenticabile, lo stesso non può dirsi per il percorso in rossonero di Bonaventura. Tra Jack e il Diavolo, insieme dalla stagione 2014/15 fino all’estate del 2020 (quando ha deciso di approdare sulle sponde dell’Arno) si è subito creato un rapporto di amore reciproco condito da 184 presenze e 35 gol. Dopo aver ritrovato l’azzurro della Nazionale, il centrocampista marchigiano vuole ricambiare la fiducia di Italiano, tecnico capace di esaltare le sue doti e il contratto, in scadenza a giugno 2024, potrebbe essere ulteriormente prolungato per un’altra stagione, accompagnato dall’opzione di rinnovo automatico per l’anno successivo.

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