Nella giornata di oggi, il giornalista de ll Corriere dello Sport-Stadio, Alberto Polverosi, ha detto la sua a Lady Radio sul periodo di crisi che la Fiorentina sta attraversando in quest’inizio del 2024, focalizzandosi inoltre anche sui fallimenti dell’ultimo mercato.
“A dicembre la Fiorentina era quarta e chi è stato il primo a non credere alla possibilità di arrivare in Champions? La società. Ha preso due giocatori in prestito e quello che serviva davvero, l’esterno d’attacco, non l’ha acquistato. Il miglioramento c’è stato, perché Belotti è meglio di Nzola, ma il ‘rischio’, la Fiorentina non l’ha voluto correre, decidendo di non puntare sulla Champions League. Con Commisso sono convinto che la Fiorentina non fallirà mai, ma di rivedere il Wembley o il Camp Nou…”.
L’ex giocatore viola, Angelo Di Livio, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare della squadra gigliata e del periodo che sta attraversando:
“Qualcosa di buono la Fiorentina sta facendo, il problema però sono i troppi punti lasciati per strada nella seconda parte del campionato. Contro il Torino la squadra poteva e doveva dare di più visto anche l’uomo in più. Gli esterni per il calcio di Italiano sono fondamentali. A me Sottil piace, ha grandi qualità, ha frequenza, velocità e salta l’uomo, gli manca solo la concretezza sotto porta giusta. E’ l’ora che cominci a dimostrare il suo valore. Nico Gonzalez fa la differenza quando gioca a destra. Un nome insolito per il ruolo di esterno è Castrovilli, giocato alto a sinistra secondo me può dare qualcosa in più alla squadra.”
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