Parla l’esperto: “Vlahovic-Juve? Operazione intelligente”

E’ intervenuto ai microfoni di Radio Toscana il noto giornalista del Sole 24 ore Marco Bellinazzo. In particolare, l’esperto ha offerto una visione di quello che è stato l’affaire juve-Vlahovic in termini strettamente economici:

“Cessione di Vlahovic in termini economici? Una volta che viene definita una cessione di questa portata è normale che la controparte tenda a chiedere dilazioni di pagamento. Indipendentemente da quando saranno fatti, la Fiorentina a bilancio a fine 2022 andrà ad iscrivere la plusvalenza ottenuta con la cessione. L’incasso sarà tutto un surplus, equivale al credito totale che la Fiorentina incassa tra diritti tv, sponsorizzazione e introiti stadio. Non avrà grosso conforto nell’immediato, ma economicamente l’operazione della Fiorentina è molto intelligente. L’alternativa era perderlo a zero, un rischio inutile”.

“Quanti potranno essere investiti dei 75 milioni a gennaio o giungo? Come tutti i club, la Fiorentina ha subìto le conseguenze della pandemia e dovrà fare fronte ai rossi. Ma la proprietà è forte, credo che le risorse possano essere usate nell’immediato per l’acquisto di calciatori”.

“Spesa folle a gennaio? Va considerato che il bilancio della stagione si chiude a giugno. La Juve, come i grandi club europei, ha subìto un impatto negativo dalla pandemia: in particolar modo dall’operazione di Cristiano Ronaldo. Andato via CR7 hanno potuto risparmiare qualcosa. Inoltre, con l’aumento di capitale da 400 milioni di euro hanno potuto mettere liquidi in cassa. L’avvicinamento al quarto posto ha accelerato l’operazione: per i bianconeri è fondamentale l’accesso alla Champions League, che da sugli 80 milioni di euro. Con Vlahovic si è messa nelle condizioni di aspirarci tranquillamente”.

“Differenze con operazione Chiesa? Ci sono una serie di condizioni che, visto l’infortunio, non saranno raggiiunte. Ma non c’è dubbio che la juve lo riscatti lo stesso, a differenza di Morata. Dal punto di vista finanziario, sono due operazioni congeniate in maniera diversa, ma entrambe finalizzate alla costruzione della nuova Juventus fatta di giovani”.

“Commissioni agli agenti per 12 milioni di euro? La FIFA di Blatter nel 2015 ha eliminato qualsiasi vincolo su quello che era il tetto alle commissioni. Parliamo di cifre esagerate rispetto al lavoro fatto dagli intermediari. Ci dovrebbe essere una maggiore correlazione. Se il ragazzo si fosse liberato a parametro a zero, avrebbero guadagnato di più i procuratori. Come Pogba e Mino Raiola portato al Manchester United. E’ arrivato ad incassare quasi 40 milioni. C’è un percorso che la FIFA sta facendo per la regolamentazione del settore, commissioni con un tetto massimo del 10 %. Vedremo quando questo nuovo regolamento sarà approvato. Si parlava di luglio 2021, ma non credo riusciranno. Credo che nel 2023 ci sarà la riforma”.

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