Ex viola, Amoruso: "Non penso che Kean possa risentire della presenza di Dzeko. Sul mercato..."
Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto l'ex viola Lorenzo Amoruso

Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto l'ex viola Lorenzo Amoruso, affrontando diversi temi in casa Fiorentina.
Sulla passata stagione e non solo
Lo scorso anno, a livello di punti, il bilancio non è stato negativo, ma la squadra avrebbe potuto ottenere risultati migliori. A un certo punto, il legame tra i tifosi e l’allenatore si è incrinato, e in alcune occasioni Palladino ha gestito male le partite. Ora con Pioli l’atmosfera è cambiata: è molto apprezzato da tutto l’ambiente. È una persona straordinaria, con alle spalle anche la vittoria di uno scudetto. Dal mercato, mi aspetto ancora due innesti: un centrocampista completo, sia dal punto di vista fisico che tattico, e un esterno offensivo. Era da tanto tempo che la squadra non arrivava così preparata, quasi al completo, già dal primo giorno di ritiro.

Su Gudmundsson
Sono convinto che Gudmundsson l’anno scorso non fosse riuscito a integrarsi pienamente nelle idee tattiche di Palladino, ma con Pioli le cose cambieranno. È un giocatore che predilige il gioco rasoterra e i movimenti senza palla. Penso che lo stile di Pioli valorizzerà non solo lui, ma anche i centrocampisti in generale, creando al tempo stesso maggiori spazi per gli esterni offensivi.
Su Kean e Dzeko
Dzeko è un giocatore di grande intelligenza calcistica, e per questo non avrà difficoltà a supportare l’attaccante viola e a trovare l’intesa con lui. Del resto, giocare in due davanti non è mai semplice. Non penso che Kean possa risentire della presenza del bosniaco, anzi. Inoltre, alle loro spalle ci sarà Gudmundsson, un giocatore di grande qualità. Nel complesso, è un reparto offensivo davvero competitivo.