COMMISSO: “Perchè la FIFA non agisce allo stesso modo sia in Europa che in America? Tra sei anni…”

In una lunga intervista concessa ai microfoni di ESPN Commisso ha affrontato diversi temi, tra cui la Superlega e in particolare il ruolo della FIFA nella controversia in Europa e degli interventi in America. Queste le sue dichiarazioni: “Come ti sei sentito quando hai sentito che la Super League stava andando avanti? È stato un momento molto confuso per me, ma molto rapidamente tutti si sono mossi.  Certamente non ci è voluto molto per fermarlo. Sono stati molti, molti anni di pianificazione, e due giorni di distruzione e certamente non hanno fatto un buon lavoro sul fronte delle pubbliche relazioni. Hanno solo cercato di copiare parti di un modello americano e di imporlo all’Europa… beh, non avrebbe mai funzionato, specialmente non nel modo in cui l’hanno fatto. Questo sport non riguarda le leghe chiuse…Quando ho comprato la Fiorentina due anni fa, mi sono lasciato alle spalle un sistema chiuso negli Stati Uniti e ho investito lì perché c’era la possibilità di crescere. Vi garantisco che se la Super League fosse stata in carica, non avrei investito e nemmeno [Dan] Friedkin alla Roma. Per come la vedo io: la torta è la torta. Più va ai club più grandi, meno c’è per tutti gli altri. Ma devi avere la tua fetta di merito – non essere semplicemente accettato dai pezzi grossi. Invece, abbiamo ottenuto un progetto che è stato guidato in parte da alcuni dei proprietari americani a Liverpool, Manchester United e Arsenal, che volevano un negozio chiuso dove rimanere ricchi e tutti gli altri diventa più povero. Sei rimasto sorpreso dato che la FIFA non è stata altrettanto favorevole alla promozione e alla retrocessione quando si è trattato di North American e Major League Soccer?  Non sono solo appassionato su questo tema, ho speso un sacco di soldi su di esso. Ho comprato il New York Cosmos per salvarli. A causa della Coppa del Mondo 2026, la FIFA ha deciso di applicare diverse regole in CONCACAF [consentendo una lega chiusa come MLS]. Beh, la FIFA dovrebbe avere le stesse leggi per tutti, indipendentemente da dove sei… è un gioco mondiale. Ne hai parlato con la FIFA? Non ancora. Forse lo farò. Ma si tratta semplicemente di noi in America che pensiamo di essere diversi e le regole globali non dovrebbero applicarsi a noi.  L’argomento potrebbe essere che la FIFA vuole sviluppare il gioco negli Stati Uniti e avere un successo Coppa del Mondo. Parte del modo in cui si sviluppa il gioco è quello di attrarre investimenti. Gli investitori americani hanno familiarità con, e comodo con, il modello di lega chiusa perché lo conoscono da altri sport. I mondiali FIFA  2026 è un grosso problema, vogliamo andare al livello successivo negli Stati Uniti, ma quando arriveremo a quella data sarà come aprire una lattina di vermi. Sì, ma sono sei anni di strada… Non sarò in giro tra sei anni, quanto tempo vivrò? Credo che il momento di agire sia ora, e dovrebbero farlo in fretta. Inoltre, ci sono molti modi per farlo, pur salvaguardando l’investimento dei ragazzi che hanno pagato le recenti tasse di franchising. Perché la FIFA non può dire che le norme dovrebbero essere le stesse in tutto il mondo? Infantino era abbastanza forte in Europa, perché non era forte in America? Sai più di me: spiegami, perché è così? Non posso mettere le parole in bocca, sto speculando, forse sente il modello che hanno ora negli Stati Uniti funziona. Almeno fino a dopo la Coppa del Mondo...Beh, quando ho iniziato la mia causa non c’era ancora la Coppa del Mondo 2026 negli Stati Uniti. Ancora. Infatti, tutti quelli con cui ho a che fare alla U.S. Soccer Federation (USSF) non ci sono più: Carlos Cordeiro (presidente USSF, dal 2018 al 2020), Dan Flynn (CEO USSF, dal 2000 al 2019), Sunil Gulati (presidente USSF, dal 2006 al 2018)… tutti spariti. I volti sono cambiati, ma il sistema è lo stesso. Non si prendono cura dell’intera piramide come dovrebbero. E guardate, cosa abbiamo ottenuto negli ultimi 25 anni? Conoscete un giocatore della MLS famoso in tutto il mondo? Non intendo quelli come Christian Pulisic o Giovanni Reyna o Weston Mckennie che giocano in Europa, intendo quelli della MLS… Essi ancora mantenere stipendi di $ 20 o $ 25 milioni l’anno, i club sono tutti fare soldi, ma non stanno esprimendo il meglio del calcio… Guarda la TV. Vai avanti… Sapevi che i soldi della TV che la MLS riceve dal suo contratto TV nazionale sono significativamente inferiori a quelli che la NBC sta pagando per la Premier League? Significativamente meno. E questo è per un campionato straniero che gioca la mattina nei fine settimana, non in prima serata. Anche i diritti televisivi che abbiamo negoziato per la Serie A con la CBS non sono significativamente inferiori a quelli della MLS per i loro diritti televisivi. È un campionato nazionale, giusto? Nella più grande economia del mondo? Ma a loro non importa. Limitando gli stipendi dei giocatori e dividendo le entrate che ottengono possono giocare il gioco a lungo termine… oltre agli investimenti infrastrutturali non spendono alcun tipo di denaro per far crescere lo sport. Ultima domanda da parte mia sul New York Cosmos, probabilmente ancora il più grande marchio di club negli Stati Uniti. calcio. Come sta andando? Abbiamo giocato nella National Independent Soccer Association (Nisa) lo scorso anno, ha generato zero entrate a causa di COVID e aveva tutti i tipi di spese. Sai cosa significa gestire un club in quelle circostanze… e francamente, non abbiamo avuto una grande stagione. Quindi, a causa del coronavirus e delle condizioni, abbiamo deciso di non giocare nel loro campionato. Vedremo dove siamo e potremo o meno giocare in autunno. In primo luogo vogliamo vedere dove vanno le cose con COVID, e anche con la nostra causa contro l’USSF, che dopo quattro anni è ancora irrisolta.