Piovanelli: "Juventus? L'errore più grande della mia vita. Io sono anti-juventino"
Lamberto Piovanelli, ex di Pisa e Juventus, ha rilasciato un'intervista a La Nazione, dichiarando di essersi pentito amaramente di andare alla Juventus

Lamberto Piovanelli, ex di Pisa e Juventus, ha rilasciato un'intervista a La Nazione, dichiarando di essersi pentito amaramente di andare alla Juventus, essendo tifoso viola.
Piovanelli sull'arrivo al Pisa
Mentre ero a Bergamo l'Atalanta aveva bisogno di un libero ed individuò Progna del Pisa; Romeo Anconetani per concludere l'affare oltre ai soldi volle me in cambio. Forse mi aveva già visto nei dilettanti; lui è stato quello che mi ha portato a fare ciò che ho fatto. Sono arrivato da perfetto sconosciuti e mi si è illuminata la carriera; non ho fatto grandi cose, ma mi sono tolto qualche soddisfazione e toccato la Nazionale.

L'errore più grande della sua vita: andare alla Juventus
Scegliere la Juventus è stato l'errore più grande della mia vita. Mi voleva la Fiorentina, Mario Cecchi Gori in persona, non fu una scelta facile. Me lo ricordo bene, era il 20 settembre 1990 mi trovavo in aereo con la Nazionale e mi chiesero dove volessi andare; dissi la Juve, sbagliando. Perché quella scelta? Per tutelare i miei genitori, abitavano a Firenze, il tifo fiorentino non sarebbe stato semplice se le cose si fossero andate male. Nel 1982 però, ero ad aspettare il risultato della sfida col Cagliari al bar Marisi, me ne andai urlando: "meglio secondi che ladri". Io la odio proprio, sono prima antijuventino e poi tifoso della Fiorentina o del Pisa.