La risposta di Antognoni a Sconcerti sa di discussioni da bar. Due vecchi che se la rifanno l’un con l’altro per una cosa successa quasi lo scorso secolo. Rimembranze di uomini che vivono, dopo molto tempo, la realtà dei fatti: gli anni passano. Nessuno di loro è intoccabile. Hanno un’insicurezza di fondo che, ormai, fanno fatica a nascondere. Bisogna essere realisti e vivere il presente. In America non funziona il blasone, ma l’operatività. Sconcerti non sarà sottomesso a Commisso, ma è sottomesso al peso del passato al quale si aggrappa con tutto il suo corpo. Corpo debole. Spara cose a caso, pensando, o sperando, che siano giuste. Proprio perché lui col presente non c’entra nulla. Non ne ha la minima concezione sensibile. Antognoni, forze grazie all’irrispettoso gesto della Fiorentina, ne ha preso maggiore, o migliore, coscienza. Adesso ritratterà con la società.
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