Marchini: "Cedere Comuzzo non sarebbe un segnale di crescita"
Di seguito le parole del giornalista su La Nazione in merito alla possibile partenza di Comuzzo

Il giornalista Giampaolo Marchini, ha analizzato la situazione di Pietro Comuzzo e del suo possibile trasferimento al Napoli, di cui si è intensificata la questione nelle ultime ore sulle pagine de La Nazione.
No alla cessione di Comuzzo
"Confessione non richiesta: al momento non ci abbiamo capito molto sul mercato della Fiorentina. La colpa è nostra, non certo di Pradé, lui stesso ha il compito di non farlo capire. Tuttora ci riesce benissimo. Prendiamo il caso del centrocampista da acquistare o del vice-Kean, ma soprattutto del difensore che viene o che va. Ma di una cosa ho l'assoluta certezza: no, Comuzzo proprio no. Non è una questione di cifre, ma di opportunità.

Cederlo non sarebbe un segnale di crescita
Cedere un giovane prodotto del vivaio, non è mai un segnale di crescita. Che sia arrivata alla Fiorentina una grande offerta o meno. Pensare che non sei nemmeno messo all'angolo da una scadenza contrattuale prossima. Arriverebbe poi, dopo la cessione di un altro "bambino" di Firenze, Michael Kayode. Lo ripeto, ora no. Anche perché, se vogliamo fare i ragionieri e la strada tracciata è questa, fra qualche anno potrebbe arrivare il Manchester di turno e offrire delle cifre iperboliche. Altro che plusvalenze."