Quest’oggi Il Corriere Fiorentino fa un bilancio dei numeri dell’attacco della Fiorentina, alla luce del ritiro di Moena che dovrà sciogliere le riserve sulle potenzialità di tanti elementi: con la concorrenza per il ruolo di prima punta destinata ad aumentare è soprattutto Cabral l’uomo dal quale ci si aspetta di più, almeno a giudicare dal bottino ottenuto dopo il suo arrivo nel gennaio scorso.
Era lui, secondo la società, il nome sul quale puntare dopo la partenza di Vlahovic, e del resto l’investimento da 15 milioni ne è stata l’ulteriore conferma. Occhi puntati poi su Ikoné: atteso lungo tutto il girone di ritorno il francese ha fatto intravedere doti notevoli in termini di qualità e rapidità di gioco, ma è stata soprattutto la concretezza a difettare nei suoi primi mesi italiani. Infine Sottilche fino a oggi non è quasi mai riuscito a scrollarsi di dosso l’etichetta di promessa incompiuta.