Raffaele Palladino in conferenza stampa di Conference League
Raffaele Palladino ph. FiorentinaUno

L'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino oggi in sala stampa presso il Wind3 Media Center del Viola Park alle ore 15.00 presenta la gara di ritorno delle semifinali di Conference League tra i viola e il Betis Siviglia. Di seguito le sue parole ai media presenti. 

Raffaele Palladino da indicazioni alla squadra in Fiorentina-Lecce
Raffaele Palladino nell'area tecnica del Franchi per Fiorentina-Lecce (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Sul rinnovo e la partita di domani

E' stata una sorpresa anche per me, me lo ha comunicato il presidente Commisso e per me è motivo di orgoglio. Ringrazio anche i direttori Pradè, Ferrari e Goretti. Io e il mio staff abbiamo una responsabilità in più che ci stimola a fare meglio e a portare la Fiorentina il più in alto possibile. Domani con tutte le nostre forze insieme ai nostri tifosi proveremo a portare la Fiorentina in finale

Rispetto all'andata serve un salto di qualità

Indubbiamente abbiamo studiato la gara d'andata dove abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra forte e con dei valori. Possiamo fare meglio e metterli in difficoltà. All'andata abbiamo sbagliato alcune cose che di solito non sbagliamo. La squadra è carica. Domani saremo 22mila più venti calciatori contro il Betis

La vittoria dell'Inter vi ha caricati?

Ho visto la partita e voglio fare i complimenti all'Inter, a Inzaghi e alla società. Credo resterà nella mente un po' di tutti noi italiani. Ho visto calciatori stremati ma che non hanno mollato fino alla fine. E' quello che dobbiamo fare anche noi domani. E' nella nostra ambizione voler arrivare in finale. Lo spirito deve essere quello di dare battaglia fino all'ultimo secondo. 

All'estero la squadra di casa parte aggressiva. Cosa manca alle italiane per avere questo atteggiamento? 

Noi domani dobbiamo partire forte. Dobbiamo far capire agli avversari che vogliamo dare un'impronta alla partita. Da tante partite abbiamo un fuoco dentro che stiamo mettendo in campo e dovremo metterlo soprattutto domani. Dovremo stare attenti ai dettagli e avere la maturità di capire i momenti della partita. Dobbiamo fare bene sia la fase di possesso che quella di non possesso. La partita con la Roma ci insegna che non sempre chi gioca bene vince

L'obiettivo è diventato la Conference? 

Noi ora dobbiamo pensare a domani poi penseremo da venerdi al campionato. Abbiamo ancora 9 punti a disposizione. Vogliamo essere competitivi in entrambe le competizioni. 

Quale Fiorentina vorreste rivedere domani per andare in finale?

Semplicemente la Fiorentina degli ultimi due mesi, dal secondo tempo di Napoli. Una Fiorentina che è cresciuta sotto il profilo del gioco e dell'intensità. La squadra ora ha una maturità importante. Voglio vedere una Fiorentina che capisca i momenti della partita. 

Come stanno Cataldi e Dodò?

Dodò si allena con la squadra e quindi sta bene. Cataldi ha avuto questo risentimento muscolare e quindi non sarà a disposizione domani

Come si affronta una squadra che parte in vantaggio e con individualità importanti?

Conosciamo la qualità e i valori del Betis. Ci hanno messo in difficoltà all'andata, saltano l'uomo, dobbiamo stare attenti. Ci abbiamo lavorato tanto. Dobbiamo fare una partita di attenzione massima a prescindere da chi giocherà. Saremo 11 contro 11

Situazione simile a quella vissuta col Panathinaikos

L'ho detto alla squadra e l'ho detto prima. La maturità. Capire i momenti della partita, si può andare anche ai supplementari. La partita anche subendo gol non è mai finita, lo abbiamo visto ieri con l'Inter. Sento un grande senso di responsabilità verso questi ragazzi. Io in questi giorni non ho dormito per preparare questa partita, ci tengo davvero soprattutto per loro

Quali sono le percentuali sul passaggio del turno? 

Avendo un gol di svantaggio partiremo sfavoriti. Dovremo fare una remuntada. Ma noi dalle situazioni di difficoltà ne siamo sempre venuti fuori. Ce la metteremo tutta e i ragazzi daranno il meglio di loro stessi. E' la partita più importante della mia carriera ma qui parliamo di ambizione, di una società, di tifosi. Non vedo l'ora sia già domani sera

C'è il rischio di arrivare troppo carichi e fare flop? 

Credo sia importante l'equilibrio e il nostro di squadra ora è ottimo. Non dobbiamo farci prendere dalla foga e dall'ansia e avere rispetto degli avversari. Con la nostra energia cercheremo di metterli in difficoltà

C'è rammarico per lo stadio a metà capienza? 

Ovviamente il Franchi strapieno è tanta roba. Ci dispiace. Sappiamo però che i 22mila di domani si faranno sentire e saranno una spinta incredibile per noi. I nostri tifosi non sono mai mancati e noi li ringraziamo per quello che hanno dato quest'anno

I numeri sui gol da fuori area, può essere un'arma in più? 

Siamo la seconda squadra che ha fatto più gol da fuori area. Abbiamo tanti tiratori. Anche se è un dato che è andato a calare negli ultimi anni, adesso si cerca più il fraseggio per entrare in area

Avete provato i rigori? C'è una gerarchia? 

I rigori sono un'ipotesi e qualora dovessimo arrivarci decideremo. Non si può programmare prima non sapendo chi sarà in quel momento in campo, quindi lascio anche un po' di libertà ai giocatori, è giusto così

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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