Il centravanti della Fiorentina Dusan Vlahovic ha parlato a telegraf.rs: “Milan? E’ stato come un sogno, ma nel nostro lavoro cioò che è successo è già stato dimenticato. Il giorno dopo la partita abbiamo iniziato a prepararci per l’Empoli. Doppietta col Milan? Penso che mi debba allenare ancora più duramente e con più volontà. Spero di continuare su questa strada. Confronto con Ibra? Non sono il suo successore. Penso che ognuno debba essere a modo suo. E’ un grande campione e devo farne di strada per essere come lui. Voglio lavorare su me stesso e migliorare i miei risultati per potermici avvicinare. La scorsa stagione io e lui parlammo nel post partite e mi fece anche una dedica in serbo sulla maglia. Dopo la scorsa ho preferito non andare da lui. Avevano perso e so come ci si sente. Allenamento? Resto sempre di più non solo per i calci di punizione, ma per qualunque cosa possa portarmi a raggiungere un livello più alto. Voglio raggiungere il massimo e rimanerci. Nel calcio di oggi devi lavorare su te stesso. Europa con la Fiorentina? Penso sarebbe un successo per il club. Questo staff e questi giocatori se lo meritano. E tutti faremo il possibile per raggiungere gli obiettivi prefissati. Serbia-Portogallo? Fantastico. Le mie emozioni non si sono ancora attenuate. Grande successo, ma penso che siamo solo all’inizio. Abbiamo un CT che sappiamo come fosse da giocatore. Abbiamo un gruppo che ha qualità, serietà e attaccamento alla nazionale. Non voglio andare in Qatar e uscire dal gruppo. Voglio raggiungere un risultato che renda felice la nazione”.
Articoli recenti
Dalla scuola di Farioli alla panchina viola: ecco il vice di Vanoli alla Fiorentina
Polverosi senza freni: “Fiorentina ultima con merito. Vanoli allenerà la peggiore squadra – non squadra”
Infortunio grave, salta Parma-Milan e non solo: tornerà nel 2026
Comincia oggi l’era Vanoli: il programma della giornata al Viola Park
Pioli torna subito in panchina, la Fiorentina spera: lo chiama una big