Retrocessione Lione, duro comunicato degli ultras: "Non lasceremo affondare il club!"
Duro comunicato da parte degli ultras del Lione contro Jhon Textor proprietario del club dopo la retrocessione in Ligue 2 per motivi economici

Gli ultras del Lione chiedono di andarsene al presidente Textor
Nella giornata di ieri è arrivata l'ufficialità della retrocessione in Ligue2 dell'Olimpique Lione per ragioni di natura economica legata a problemi finanziari del club. La società intende fare ricorso ma nel frattempo gli ultras del club transalpino con una nota hanno espresso il proprio dissenso verso la gestione del presidente Jhon Textor identificato come primo tra i colpevoli e invitato caldamente ad andarsene. Ecco di seguito il comunicato.

Il comunicato degli ultras del Lione
La mannaia della DNCG è calata ieri sera. I nostri membri lo sapevano, avevamo scelto (ancora una volta) la pazienza e concesso il beneficio del dubbio dopo tante promesse, fino alla decisione dell’organo competente. Questa posizione era motivata solo da due argomenti: l’interesse superiore del nostro club e il desiderio di mantenere un clima il più sereno possibile attorno all’OL!
Oggi dobbiamo constatare che il poco credito che già concedevamo al proprietario non aveva, in realtà, alcun valore! Siamo sorpresi? Purtroppo, no.
Ora, poiché solo il futuro prossimo conta per tutti coloro che soffrono da martedì sera, abbiamo un’unica aspettativa: che questo proprietario, per miracolo, riesca a salvare il nostro Olympique Lyonnais e i suoi dipendenti dal disastro al quale ha ampiamente contribuito, per poi andarsene verso altri lidi lontani!Il proprietario deve rispettare questo club, la sua identità, i suoi valori. L’unico modo per farlo è andarsene.
Per questo, e perché non possiamo restare inerti, chiamiamo il popolo lionese a ritrovarsi questo sabato alle ore 16:00 davanti al negozio dell’OL a Décines, alla presenza di tutti i gruppi.Non lasceremo affondare il club della nostra vita!