Terracciano 7- Cosa dire di Pietro? Un fenomeno di impegno e umiltà. Partito come secondo portiere e capace di scalzare Dragowski prima e Gollini poi, uno che lavora in silenzio, ma che fa rumore senza parlare.

Gollini 5- Accolto come il nuovo numero uno viola, ma forse aveva sottovalutato Pietro, ed ha lasciato che Italiano gli proponesse una staffetta che l’ha portato sul filo del rasoio con la maglia della Fiorentina. Ha comunque sempre modo di farsi notare.

Cerofolini S.V. A Moena a dimostrato di avere un potenziale da paura.

Dodo 6- Un giocatore sicuramente di spessore, ma che è rimasto ai box da troppo tempo, alterna prestazioni da volere ad altre da dimenticare; spesso sbaglia qualche pallone di troppo. Ha comunque modo di dimostrare che la Fiorentina ha fatto bene a puntare su di lui per il dopo Odriozola.

Venuti 5- Il figlio di Firenze e della Fiorentina non ha dimostrato di saper essere qual calciatore inesploso che spesso si aspetta. Magari un prestito potrebbe fargli ritrovare le motivazioni e le consapevolezze. Deve fare di più.

Biraghi 6,5- Criticato spesso nella stagione precedenti, quest’anno però in sordina, ha dimostrato crescita caratteriale e di intraprendenza. Deve lavorare e non poco sulla fase difensiva dove spesso concede molto, ma in fase di spinta tutto sommato ci siamo.

Terzic 6- A parer mio uno che potrebbe tranquillamente giocare titolare, degno di falcata, corsa e dribbling, quando è stato chiamato in causa ha fatto davvero bene. Se Italiano non lo schiera titolare però un motivo ci sarà, credo.

Milenkovic 8- Dato per partente ad inizio estate e diventato il pilastro portante poi. Un generale che ha voluto vestire ancora una volta la maglia gigliata per cercare di crescere e tornare in alto insieme. Fedele.

Igor 5,5- Dopo la stagione dello scorso anno ci si aspettava molto di più dal brasiliano che si è letteralmente fatto soffiare le attenzioni del mister dall’argentino Martinez Quarta. Rimane comunque un potenziale da rispolverare.

Quarta 7- Prima un titolatissimo viola, poi un panchinaro, poi dato per disperso ora vero e proprio gladiatore della difesa, il giocatore che sta dimostrando più solidità e garra tra i suoi compagni.

Ranieri 5,5- Alla Salernitana completamente un altro giocatore, a Firenze un finto centrale (e si vede) con una forma fisica non al top. Forse non si è ancora ripreso del tutto dall’infortunio estivo.

Bonaventura 7- Saggezza, lungimiranza, intelligenza e conoscenza dello scacchiere tattico; il giocatore il più su cui la Fiorentina e Italiano possono sempre contare nonostante l’età; l’incursore d’assalto dotato di tecnica che ha fatto si che fosse uno tra i migliori viola fino a questo momento.

Castrovilli S.V. Siamo felici di averlo rivisto in campo, Firenze ti aspetta.

Maleh S.V. Che fine hai fatto?

Benassi S.V. Italiano potrebbe anche ripensarci se gioca come fatto nelle amichevoli.

Zurkowski S.V. Un incognita la scelta di farlo rimanere in gruppo e non farlo giocare invece di darlo in prestito.

Duncan S.V. Gioca poco e non è il Duncan dello scorso anno. Speriamo possa far ricredere tutti.

Amrabat 8,5-  Il Migliore. Messo sotto accusa a inizio stagione per non essere ben grado di saper sostituire il partente Torreira; spesso giudicato ma lui e Italiano sotto il baffo se la ridevano perché sapevano che in laboratorio stava nascendo un mostro fortissimo; il Mondiale una vera ciliegina sulla torta.

Mandragora 5- Come mediano e vice Amrabat ha fallito; ma non è un ruolo cucito per lui. Meglio da mezz’ala dove però deve iniziare ad incidere con più determinazione, la concorrenza è ampia.

Bianco S.V. Un giovane da crescere e coltivare, le doti le ha e si sono viste.

Barak 6- Partito con il piede sbagliato, poi ha iniziato a far vedere di cos’è capace. Di sicuro nel ruolo di trequartista può fare la differenza e fare la fortuna della Fiorentina; da mezz’ala no.

Saponara 6- Uno dei calciatori più tecnici della banda. Certo lo sprint e la corsa non lo aiutano, ma anche da fermo sa inventare e lanciare a rete i compagni, pecca solo nella continuità ma se è in giornata è capace di fare grandi cose. Simile ad un cavallo negli scacchi, sa spaziare bene ma dev’essere più insidioso per i compagni di reparto.

Ikonè 6,5- La stella francese sta tornando ad illuminare. Non una meteora dunque, ma un calciatore fragile e sensibile che se saputo stimolare può diventare il vero top player della Fiorentina. Sembra in ripresa rispetto inizio anno, speriamo posso continuare ancora sulla stessa riga.

 Sottil S.V. Il più intraprendente, l’uomo devastante viola di inizio anno, poi l’infortunio. Ti aspettiamo con ansia.

Gonzalez S.V. Sarebbe dovuto essere il fenomeno della Fiorentina ed invece alla fine stava anche per rompere il legame con i tifosi. Firenze ti acclama.

Kouamè 7,5- A Moena un numero, ora i numeri ma dentro il rettangolo di gioco. La sorpresa più bella di quest’anno porta il suo nome. Capace di alzare il morale di Italiano e risolvere qualche partita che si era messa male per i gigliati.

Cabral 5,5- Sarà anche presto per giudicarlo ma così non ci siamo. Cosa non va Arthur? I numeri non sono poi così pietosi come si vorrebbe far vedere, anzi, ma a Firenze se vuoi portare quel numero e quella maglia bisogna fare molto, ma molto di più.

Jovic 6- Attesa da superstar, prestazioni un po meno. Rispetto inizio anno intanto ha metto nero su bianco la firma su chi è l’attaccante titolare della Fiorentina, ed ha spostato le gerarchie del mister dalla sua parte; ora manca lo step più importante, buttarla dentro senza pietà, perché il serbo lo sa fare

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