Barone Commisso Prade (ph. G.Morini)
Barone Commisso Prade (ph. G.Morini)

Il tandem Commisso - Barone e quello formato da Pradè e Burdisso, La Nazione oggi mette a fuoco le mosse e le energie che la Fiorentina dovrà mettere sul piatto per dare il via ad una ripresa che possa garantire un futuro migliore per la squadra di Italiano. Come e su cosa, il presidente e i suoi uomini, dovranno agire? Innanzi tutto i vertici del club dovranno essere un collante fra tutte le componenti che in questo momento hanno la necessità (e l’obbligo) di remare nella direzione del riscatto.

Barone in conferenza stampa a Firenze

 

 

Il ritorno di Commisso per aiutare Italiano e la squadra

 

 

Stare vicino all’allenatore, consegnargli un’overdose di fiducia relativa al suo lavoro attuale più che al futuro e fargli capire che la società è consapevole delle sue qualità. Poi ci sarà da parlare alla squadra: un ritorno a Firenze del presidente potrebbe essere una delle chiavi da girare in momenti come questo.

 

Le parole del Presidente della Fiorentina Rocco Commisso intervenuto qualche settimana fa dagli Stati Uniti

 

Le parole di Commisso

“Inizio col dire che mi mancate e che seguiamo sempre la Fiorentina da qui. Siamo informati su tutto e non vediamo l'ora di tornare a Firenze.”

Su cosa ha detto alla squadra

“In questi giorni ho parlato con la squadra, i dirigenti e lo staff. Sono sempre vicino a chi lavora per me fin da quando sono arrivato nel 2019 e così continuerà ad essere. Non sono contento dei risultati ottenuti fin qui ma nella mia gestione questa è la stagione migliore. Abbiamo attraversato momenti simili anche negli anni passati e siamo sempre stati capaci di rialzare la testa, insieme ai nostri tifosi ci riusciremo anche questa volta. Ho ricordato a tutti qual'è la maglia che indossano.”

Su Italiano

“Si, ho parlato anche col mister spesso e ovviamente ha la nostra totale fiducia. Ha fatto un lavoro straordinario e raggiunto grandi risultati, sa che lo supportiamo. Trovo imbarazzante chi cerca continuamente di mettere zizzania. Anche le parole nei confronti del nostro capitano Biraghi non mi sono piaciute.”

Sui conti del club

“Senza considerare le plusvalenze abbiamo avuto ricavi per 146 milioni nel 2023 inclusi i 25 milioni messi da Mediacom e questo è il miglior risultato nella storia della Fiorentina. Anche quest'anno i risultati sono soddisfacenti per ora, chi dice che non voglio investire nella Fiorentina è pazzo, si stima che la cifra da me spesa da quando sono arrivato sia di 450 milioni di euro in cinque anni che è un record. I conti sono in regola ma questo non vuol dire che si debba spendere cifre non congrue. I club indebitati continuano a spendere come se niente fosse, non è cambiato nulla.”

Sulla campagna acquisti

“Sono molto contento di Faraoni e Belotti. Il secondo ha anche vinto l'Europeo e lo seguo da tempo. Ci ho parlato ed è molto contento di essere con noi. Spero ci diano una grossa mano.”

Su Nardella e il Franchi

“E' un'ottima cosa restare una stagione al Franchi, rimane il dubbio su dove verranno trovati i soldi per Padovani e restyling. Mi auguro che nell'anno del centenario si giochi al Franchi.”

Su Hamrin

“Lo seguivo da bambino e abbiamo voluto stringerci intorno alla sua famiglia in questi giorni. Ci hanno ringraziato e promesso un grande dono. Gli mando un abbraccio.” 

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