Cabral FOTO IG CANVA
Cabral FOTO IG CANVA

Arthur Cabral non sta rendendo come ci aspettava. Come la società si aspettava, soprattutto. 

Arrivato lo scorso mercato invernale per sostituire Vlahovic, l'attaccante brasiliano non ha ancora dimostrato di valere i 16 milioni, sborsati dalla Fiorentina per portarlo via dal Basilea. E adesso, che la nuova sessione di calciomercato si avvicina, cosa fare con lui? È quello che si domanda Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina. 

Segnali che vanno verso una cessione, già nel prossimo mese, non ne sono ancora arrivati. D'altronde i viola devono salvaguardare anche l'investimento (oneroso) fatto 12 mesi fa ed evitare quindi una minusvalenza clamorosa e dannosa per le casse del club. A questo si deve aggiungere la difficoltà (proprio Cabral insegna) di trovare a gennaio un attaccante pronto da subito.

D'altro canto il problema dell'ex Basilea più che di ambientamento è parso sin da subito tecnico-tattico. Un'incompatibilità strutturale con il gioco di Italiano che non è cambiata nemmeno adesso, con il cambio di modulo e che è riscontrabile nei numeri del brasiliano: 4 gol in 26 presenze in Serie A, più 2 reti in 7 apparizioni europee. Un po' poco, visto l'investimento e viste le aspettative di società e tifosi. Basteranno per la riconferma?

FiorentinaUno, segui i nostri profili social: Instagram, Facebook e Twitter
Nico Gonzalez: agenti in contatto con club esteri, Barone prova l'assalto a Luis Alberto

💬 Commenti