Sguiscia da una parte all’altra, sorride beffardo, passa in mezzo ai difensori. Sembra un folletto, ma il paragone non ci sta per niente: Nico Gonzalez è alto un metro e 80 centimetri, gli stessi del connazionale Angel Di Maria al quale lo paragonano spesso. Non certo il prototipo del folletto. Proprio per questo può essere devastante quando mixa fisico e velocità. L’argentino, vincitore dell’ultima Coppa America a soli 23 anni insieme a Leo Messi, è il protagonista dell’ottimo avvio della Fiorentina contro il Torino, e l’autore del gol del vantaggio al 41’. Dialoga con Vlahovic, il perno della squadra, allargandosi quando c’è da ribaltare il gioco o da correre in contropiede, oppure infilandosi in area se la palla ce l’hanno i centrocampisti. Come in occasione del gol, quando a servirlo è Castrovilli. Una perla per la rapidità con cui controlla e manda a vuoto i difensori, oltre che per la precisione con cui (di sinistro, il suo piede) trova l’angolo alto. Fonte: Corriere Fiorentino.
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