Jacopo Fazzini
Jacopo Fazzini (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Le parole di Lorenzo Amoruso ai microfoni di Radio Bruno

Situazione in casa viola

Non si può arrivare alla fine di agosto con una squadra ancora incompleta al 90%. Serve tempo per creare l’intesa e prepararsi durante il precampionato; se si aspetta quando i punti iniziano a contare, si è già in ritardo. Ho molto apprezzato i due-tre innesti arrivati per tempo e il riscatto di Gudmundsson. Dzeko è stato scelto anche per l’incertezza legata a Kean e all’offerta importante arrivata dall’Arabia. Ora sta a lui dimostrare il suo valore, anche se la situazione potrebbe diventare delicata. È corretto aver puntato su un altro attaccante, nonostante l’età: a 39 anni, Dzeko resta un elemento che offre soluzioni, sia come centravanti sia come uomo di raccordo nel reparto offensivo. La Fiorentina non può permettersi campioni affermati, ma deve puntare su profili medio-alti, come Fazzini, pronti a esplodere. La scelta di un giocatore deve basarsi su criteri tecnici, non sul tifo. Se poi riesce ad acquisire mentalità, attaccamento e consapevolezza del peso della maglia, tanto meglio. A Firenze la pressione è superiore rispetto ad altri contesti: sono 24 anni che manca un trofeo, le aspettative sono elevate

Edin Dzeko
Edin Dzeko (Photo by Ahmad Mora/Getty Images) via OneFootball

Pioli

Pioli? Al Milan non ne aveva molti a disposizione, qui troverà un gruppo misto di esperienza e gioventù. L’equilibrio in campo dipenderà dal giusto bilanciamento. Fazzini è uno che attacca gli spazi, e con le sue caratteristiche mancava proprio un giocatore così. Può essere anche un titolare

Mercato, la Fiorentina ha messo gli occhi su Harvey Elliott del Liverpool
Sebastiano Esposito su suo fratello Pio: "Sembra Dzeko. Se resta? Dipende da lui"

💬 Commenti