L’ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli ha rilasciato un’intervista a Il Secolo XIX dove ha parlato del suo addio al mondo del calcio da tecnico e di come si sia evoluto nel tempo il rapporto tra il mister e i propri giocatori. Di seguito le sue parole.
Chiuso la carriera da allenatore nel momento giusto
Avevo fatto il mio tempo, semplicemente. Ora produco l’olio e sono nonno a tempo pieno ma non mi perdo una partita. Cosa le manca? Direi quasi nulla, ho tutto quello che mi serve. Ho chiuso la carriera da allenatore quando mi sono sentito di farlo, ero ormai cotto
Un allenatore deve esaltare il talento dei giocatori
Sono cresciuto con l’idea che un allenatore debba valorizzare i propri giocatori ed esaltarne il talento. Vedo invece troppo fanatismo riguardo al sistema di gioco, troppi allenatori che non si adattano ai giocatori che hanno in rosa. Se vuoi giocare con un 4-3-3 ma non hai gli esterni, allora puoi scegliere una soluzione diversa
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