Sono questi i giorni segnati dagli accordi tra le società e i calciatori sul taglio degli stipendi. L’avvocato Luca Bergamini – esperto di diritto sportivo, oggi Compliance affari legali del Bologna – al Corriere dello Sport ne spiega alcune dinamiche: “Diciamo subito che la prima soluzione è la concertazione. Qualsiasi accordo va preso con i singoli calciatori. E’ così che si stanno muovendo le società. Anche perché – a meno che non venga fatta in tempi brevi una modifica da parte della FIGC a questo tipo di sanzione – se una società non paga gli stipendi entro il 30 maggio viene penalizzata e i calciatori hanno la possibilità di svincolarsi. Ma è vero anche il contrario. L’articolo 1467 del codice civile – a fronte di «avvenimenti straordinari e incredibili» – prevede che anche il club possa richiedere la risoluzione del contratto. Quello che voglio dire è questo: non è solo il giocatore che può andarsene, anche le società possono interrompere un contratto con i propri assistiti”. A riportarlo, Tuttomercatoweb.com
Tutto confermato. Nessuno sconto al club. La penalizzazione resta e la classifica del campionato ne…
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