Nicolò Zaniolo sembra esser tornato nelle gerarchie di Josè Mourinho. Tra i due sembra pace fatta, e per rendere ancora più particolare il loro rapporto, l'ex esterno della Fiorentina, vuole regalare un'altro trofeo al tecnico portoghese e alla città di Roma. Ecco la sua intervista:

"Mou è uno dei più forti allenatori al mondo. Ha inculcato a tutti l'arte del non mollare mai, dell’essere sempre sul pezzo, dell’unirci l'uno per l'altro per portare a casa i risultati. E speriamo di vincere qualcosa con lui. Dal primo giorno che ci siamo riuniti a Trigoria, abbiamo subito lavorato giorno dopo giorno e tassello dopo tassello per provare a fare qualcosa di importante quest'anno. Con il mister che sa come fare a vincere, penso che abbiamo più possibilità”

Sulla sua fame di incidere:

"Non è mai stata la mia ossessione il gol, nemmeno da ragazzino con la Fiorentina; anche perché preferisco fare una grandissima prestazione e vincere la partita anche non segnando. Per fortuna sono riuscito a farne tre e a aiutare la squadra, quindi sono ancora di più felice. Però non è mai stata una mia ossessione”

Sulla Conference League:

“Ci aspetta una semifinale europea. Il Leicester è una squadra forte. Corrono tanto, sono una squadra fisica, la classica squadra inglese. Noi però siamo forti, siamo la Roma, abbiamo dimostrato quest'anno di potercela giocare con tutte: non abbiamo paura, andiamo a giocarci la partita con le nostre carte e con i nostri mezzi. Arrivare in finale e magari vincere sarebbe un punto di partenza e non un punto d'arrivo”.

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